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Coronavirus, Vagnoli: “terminata la riunione con la Regione. Scuole aperte. Test su 1500 persone”

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Coronavirus, Vagnoli: “terminata la riunione con la Regione. Scuole aperte. Test su 1500 persone”
Filippo Vagnoli

“Faccio un appello a tutta la popolazione affinchè queste indicazioni vengano seguite in maniera ordinata al fine di evitare situazioni di panico ingiustificato e soprattutto per affrontare al meglio il problema che si sta manifestando a livello globale”, questo il commento del sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli, subito dopo la riunione di video conferenza con il Presidente della Regione Enrico Rossi.

Le indicazioni fornite ai sindaci di tutta la Regione Toscana in sostanza sono le seguenti:
– non esiste al momento un’emergenza, scuole aperte e ordinaria attività anche per le manifestazioni in essere;
– in Toscana sono state 1500 le persone controllate di rientro dalle zone “focolaio”; di queste solamente 1 è risultata positiva (il signore di Pistoia, che rientrava da Codogno); l’altro di Firenze ancora non è certo che sia positivo;
– si ribadisce che chi viene dai focolai ha l’obbligo di chiamare il numero della Asl (800579579). Ma il suddetto numero serve solo per chi rientra dai focolai.
– chi ha sintomi di tosse o raffreddore, deve rimanere a casa e chiare il proprio medico curante che fornirà indicazioni e informazioni utili.
– qualora il medico di base lo ritenga necessario, il paziente sarà messo sotto sorveglianza dalla Asl (sempre a casa) e nel caso lo riterrà opportuno, sará fatto il tampone per il test; se il test è positivo il paziente viene portato all’ospedale presso il quale è stato attivato il Pre-triage, ovvero una tenda della croce rossa fuori dall’ospedale;
– la regione entro poche ore emanerà un manifesto sui comportamenti da adottare.
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Filippo Vagnoli commenta inoltre: “Altro punto essenziale emerso dalla riunione è quello su un modus operandi unico per tutta la Regione, cosa che mi trova assolutamente d’accordo per evitare confusione e inutili allarmismi; le scelte devo essere unanimi e coordinate a livello alto, per essere poi rese operative a livello territoriale. Chiedo alla stampa di diffondere il più possibile queste linee guida che risultano molto utili a tutti per mantenere calma e lucidità ”.