Con un post apparso sulla su pagina facebook il Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli commenta così le nuove misure imposte dal Governo con il nuovo DPCM:
“92 nuovi casi di Covid in provincia di cui 48 nel Comune di Arezzo. Sono numeri importanti che continuano ad esigere la massima attenzione, ma la novità di oggi è nei contenuti del nuovo dpcm di cui vi ho mandato una sintesi alcune ore fa. Adesso credo che sia mio diritto e anche un preciso dovere esprimere il mio pensiero sulle misure del governo oltre a predisporre fin da subito le azioni concrete che entro pochi giorni proporrò alla ASL e che definirò per la mia Città fin da subito.
Le prescrizioni imposte dal nuovo dpcm, a mio avviso, sono pesantissime e in alcuni punti del tutto irrazionali.
Chiudere i teatri e i luoghi di cultura, imporre limitazioni a molte attività, che di fatto altro non sono che una “serrata incondizionata”, sono risposte non efficaci che porteranno con sé gravissimi danni alla nostra Città e a tutta Italia. Si sono persi mesi interi, durante i quali l’unica vera scelta da fare era investire in sanità e nelle azioni di screening di massa. Come sempre saranno i Sindaci a dover gestire le difficoltà e le sofferenze dei cittadini e lo dovremo fare -temo- a mani nude e senza risorse sufficienti da parte dello Stato.
Chiudere i teatri e i luoghi di cultura, imporre limitazioni a molte attività, che di fatto altro non sono che una “serrata incondizionata”, sono risposte non efficaci che porteranno con sé gravissimi danni alla nostra Città e a tutta Italia. Si sono persi mesi interi, durante i quali l’unica vera scelta da fare era investire in sanità e nelle azioni di screening di massa. Come sempre saranno i Sindaci a dover gestire le difficoltà e le sofferenze dei cittadini e lo dovremo fare -temo- a mani nude e senza risorse sufficienti da parte dello Stato.
Ovviamente ora che il quadro nazionale e regionale è definito, Arezzo farà la propria parte: entro qualche giorno presenteremo le azioni che il Comune di Arezzo metterà in campo per i prossimi mesi in materia sanitaria e a tutela di persone e famiglie.”