“Noi risorgeremo. Ma non oggi”, questo il messaggio dei Ristoratori Toscana.
L’intenzione, infatti, è quella di riaprire quando sarà garantita la sicurezza a tutti. E di non riaprire a tutti i costi.
Ed ancora “non resteremo soli, perchè la parola d’ordine è: amo l’Italia” questa ultima frase scritta proprio sul retro di una padella, in nero su sfondo tricolore.
Nei giorni scorsi i due coordinatori per Arezzo, Simone Giannerini e Mariano Scognamiglio, hanno consegnato le chiavi di circa 80 attività di Arezzo e provincia al sindaco Alessandro Ghinelli.