Home Arezzo Il 25 aprile ai tempi del Coronavirus. Cerimonia senza cittadini LA DIRETTA

Il 25 aprile ai tempi del Coronavirus. Cerimonia senza cittadini LA DIRETTA

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Il 25 aprile ai tempi del Coronavirus. Cerimonia senza cittadini LA DIRETTA

In 75 anni non era mai accaduto. Un 25 aprile senza cittadini, senza manifestazioni pubbliche. Ma la celebrazione, in città come in altri comuni, si sono svolte. Seppur in forma privata. E la memoria corre anche sui social.

Ad Arezzo, l’Anniversario della Liberazione Nazionale è stato caratterizzato da un breve momento in cui il Prefetto, il Presidente della Provincia, il Sindaco di Arezzo ed il Presidente del Comitato Provinciale ANPI, in rappresentanza della Confederazione Provinciale fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, hanno reso omaggio al Monumento alla Resistenza posto davanti al Palazzo del Governo dedicato a tutti i Caduti nella Resistenza della nostra provincia.

L’Arcivescovo, Monsignor Riccardo Fontana, ha impartito una benedizione.

«Il 25 aprile è la data simbolo che ha fondato l’Italia repubblicana e democratica. – dichiara Gianni Sarrini, presidente della sezione ANPI di Arezzo – Le radici della nostra Costituzione affondano nella lotta di Liberazione e nella Resistenza al nazifascismo, per questo è necessario, come sostiene la nostra Presidente nazionale Carla Nespolo, “alimentare la memoria attiva” e tenere aperto il ponte con le nuove generazioni. Per fermare i nuovi fascismi che tentano di riaffacciarsi sono decisive la cultura e la conoscenza. »

«Quest’anno si celebra il settantacinquesimo anniversario della Liberazione – continua Sarrini – ma l’attuale emergenza sanitaria che attanaglia il paese non ci consente di celebrarla come in passato, con le molte manifestazioni, commemorazioni e omaggi ai monumenti ai caduti.»

«Anche ad Arezzo abbiano aderito al flash mob #bellaciaoinognicasa: lanciamo una grande convocazione a cittadine e cittadini per ritrovarci insieme a festeggiare il 25 aprile in una grande piazza virtuale. – prosegue Sarrini – Quest’ anno non potremo scendere in piazza ma non ci fermeremo. Il 25 aprile alle ore 15, l’ora in cui ogni anno parte a Milano il grande corteo nazionale, invitiamo tutti ad esporre dalle finestre, dai balconi il Tricolore nazionale e ad intonare Bella ciao.»

La manifestazione del 25 aprile 2020, si potrà seguire sul sito web ufficiale www.25aprile2020.it

«Nessuno pensi di cancellare il 25 aprile. – conclude infine il presidente dell’ANPI cittadino – Questo giorno rappresenta la data fondante dell’Italia democratica. La Resistenza fu una lotta di popolo che consentì di liberare il nostro paese dal giogo nazifascista. Il 25 aprile è la nostra Festa nazionale.»