Home Attualità Il CB2 per l’occupazione. Serena Stefani: “Con il PAB 2020 circa 6 milioni di euro di lavori saranno affidati alle imprese locali”

Il CB2 per l’occupazione. Serena Stefani: “Con il PAB 2020 circa 6 milioni di euro di lavori saranno affidati alle imprese locali”

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Il CB2 per l’occupazione. Serena Stefani: “Con il PAB 2020 circa 6 milioni di euro di lavori saranno affidati alle imprese locali”

In questo primo maggio segnato da incertezze e paure, il pensiero del Consorzio 2 Alto Valdarno va a tutti i lavoratori.

A quelli in forze presso l’ente, che si sono adoperati con impegno e professionalità, anche nel corso dell’emergenza COVID 19, per garantire i servizi indispensabili per la collettività, come la difesa del suolo e l’irrigazione, la progettazione degli interventi e lo svolgimento di tutte le attività necessarie all’apertura dei cantieri.

A quelli che lavorano per le imprese del territorio, oggi in serie difficoltà dopo il periodo di lockdown che ha messo in seria crisi l’economia, anche a livello locale.

“A breve cominceremo ad affidare i lavori di manutenzione sui corsi d’acqua del comprensorio. Circa 6 milioni di euro, delle risorse destinate quest’anno alla realizzazione del piano delle attività di bonifica, verranno assegnati alle imprese del territorio: realtà economiche che, causa lockdown, oggi sono in grande sofferenza e che hanno necessità di una boccata di ossigeno per rimanere in vita. L’obiettivo è quello di reinvestire sul territorio i soldi che arrivano dai consorziati, per migliorare la sicurezza idraulica del territorio stesso ma anche per sostenere l’economia locale e mantenere i livelli occupazionali. I primi interventi saranno affidati a partire dal mese di maggio”, annuncia la Presidente Serena Stefani soffermandosi sull’importante valore dell’economia circolare.

“Il Consorzio ha cercato di tutelare al massimo anche i lavoratori in forza presso l’ente, per i quali è stata adottata  l’organizzazione  più sicura e meno penalizzante possibile, garantendo comunque elevati livelli  di produttività ed efficienza operativa. In seguito all’ultimo DPCM il 4 maggio, l’attività dell’ente, che ha sempre proseguito a pieno ritmo, sarà nuovamente rimodellata, nel pieno rispetto delle precauzioni e dei protocolli necessari a garantire la salute   e la massima efficienza di tutti i dipendenti”, aggiunge il Direttore Generale Francesco Lisi, ricordando  gli interventi adottati per la sanificazione dei locali e dei mezzi, il diverso utilizzo degli ambienti, la distribuzione dei presidi anti-COVID 19.

Con l’occasione Presidente e Direttore Generale ringraziano tutti i collaboratori: “Una piccola grande squadra, capace però di fare un enorme lavoro per tenere sotto controllo oltre 6.000 km di corsi d’acqua in gestione: il compito, usualmente non semplice, è reso davvero straordinario dall’eccezionalità delle condizioni in cui, a causa dell’emergenza sanitaria, tutti siamo costretti ad operare”.