Home Cultura e Eventi “Il cielo sopra Berlino” in versione restaurata in programma all’Auditorium Le Fornaci

“Il cielo sopra Berlino” in versione restaurata in programma all’Auditorium Le Fornaci

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“Il cielo sopra Berlino” in versione restaurata in programma all’Auditorium Le Fornaci

Sarà “Il cielo sopra Berlino” capolavoro del cinema tedesco del regista WimWenders, in sala nella nuova versione restaurata dalla distribuzione Viggo, a trent’anni dalla sua prima proiezione, il film in programma giovedì 23 gennaio all’Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini (via Vittorio Veneto 17). L’appuntamento fa parte di Cinema 9 e ½, la rassegna a cura dell’associazione Macma (ingresso intero 5€, ridotto 4€). La proiezione sarà preceduta da aperitivo cena nel foyer a cura Ilaria Riboletti di Pian della Fonte e Giovanni Guiso di SàgonaOsteria e Azienda Agricola. A seguire sonorità berlinesi con ilsound di Blackjesus diset (ore 20.00).

Sullo sfondo della Berlino anni ’80, la vicenda de Il cielo sopra Berlino ruota intorno alle diverse scelte dei due angeli Damiel(Bruno Ganz) e Cassiel (Otto Sander) che percorrono Berlino e ascoltano le voci degli abitanti senza che questi li possano vedere e udire. Gli incontri con personaggi diversi segneranno i destini delle due creature celesti.

“Nella scansione digitale – come si legge nelle dichiarazioni del regista – sono stato in grado di decifrare i cartelli stradali, illeggibili per 30 anni, e le immagini sui muri di Thierry Noir, l’artista di street art ora famoso, sono tornate più vivide che mai. La città scomparsa di quel tempo è davvero apparsa ai nostri occhi, con il suo atteggiamento malinconico nei confronti della vita e il suo blues”.

A chiudere gli appuntamenti del mese, il 30 gennaio è in programma The Farewell”, una commedia serena e delicata, ma allo stesso tempo audace, che riflette sui legami familiari e le differenze tra Oriente e Occidente in cui una famiglia cinese, che si ritrova apparentemente per un matrimonio, in realtà si riunisce per un ultimo saluto alla matriarca Nai Nai, alla quale è stata diagnosticata una malattia terminale.