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Il pediatra Italo Farnetani relatore al XXII Congresso Nazionale degli Ufficiali Medici

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Il pediatra Italo Farnetani relatore al XXII Congresso Nazionale degli Ufficiali Medici

Il pediatra aretino Italo Farnetani, professore ordinario di pediatria presso l’Università Ludes, terrà una delle prime tre relazioni scientifiche al XXII congresso nazionale degli Ufficiali Medici, organizzato dal Corpo militare della Croce Rossa Italiana, ausiliario delle Forze Armate, che si terrà a Sirmione dall’8 all’11 ottobre 2020.

La relazione di Farnetani sarà dedicata al tema del Covid – 19 nei bambini. Gli altri due relatori che, insieme al pediatra aretino, apriranno il congresso, sono divenuti noti anche al pubblico televisivo, in occasione dell’attuale pandemia: Massimo Galli infettivologo dell’Ospedale Sacco di Milano e Andrea Crisanti dell’Università di Padova.

Farnetani fa il punto sull’attuale situazione dell’emergenza sanitaria in Italia anticipando alcuni temi della relazione che terrà agli ufficiali medici «Il SARSCoV- 2 che è la causa della pandemia di coronavirus in corso, identificata anche come COVID-19, è un nemico subdolo perché non si fa riconoscere, spesso non determina sintomi oppure quando ci sono si confondono con le altre comuni malattie, soprattutto respiratorie, perché i suoi sintomi sono sovrapponibili a tutti quelli determinati dagli altri virus o batteri in circolazione già da questo mese. L’unico modo di riconoscerlo è con gli esami di laboratorio, ma quando lo individuiamo ha già provocato numerosi contagi per questo è importante la prevenzione che, finché non arriverà il vaccino si deve basare sui comportamenti individuali, che devono essere attuati da tutti di cittadini in modo rigoroso e vanno ugualmente disciplinati dalle ordinanze delle autorità. Infatti – continua il pediatra Italo Farnetani- ho notato personalmente in tante parti d’Italia, che la maggioranza delle persone è molto attenta alle norme  consigliate  ma una parte, anche se piccola non le rispetta e questo è un importante fonte di contagio tanto  sono favorevole a rendere obbligatorio l’uso della mascherina anche all’esterno. In base a una mia ricerca, condotta a livello nazionale e verificata anche ad Arezzo, le mascherine proteggono i bambini anche dalle infezioni stagionali.

Nei bambini, – conclude Farnetani- l’infezione da SARS-CoV-2 nel 94% è spesso asintomatica, oppure con sintomi lievi. Quando si ha la malattia, il quadro clinico più frequente (65%) nel bambino è quello che presenta la sintomatologia tipica delle più comuni infezioni respiratorie soprattutto febbre, tosse, mal di gola, raffreddore».