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Italia dei Valori: “Le nostre proposte a sostegno del candidato sindaco di Arezzo Luciano Ralli”

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Italia dei Valori: “Le nostre proposte a sostegno del candidato sindaco di  Arezzo Luciano Ralli”

“Legalità Amministrazione – Trasparenza – Lotta alla corruzione. Una
nuova disciplina di selezione dei candidati ai vertici delle aziende
pubbliche, comprese le partecipate di ogni livello, per fare in modo
che la selezione si basi su criteri di trasparenza ed evidenza
pubblica con introduzione del principio, vincolante, della netta
separazione tra politica e amministrazione, divieto di cumulo di
cariche elettive, e la parametrazione degli stipendi dei manager
pubblici allo stipendio dei propri dipendenti con introduzione del
principio di collegamento tra il compenso ed i risultati ottenuti. I
ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni devono
portare all’acquisizione del debito da parte dello Stato, compresi gli
oneri fiscali a carico dell’azienda creditrice. Con riguardo al regime
di ineleggibilità e decadenze da cariche pubbliche elettive, tra le
cause di incandidabilità dovrebbe essere prevista la sentenza di
condanna in via definitiva per reati non colposi con pene superiori a
10 mesi e 20 giorni.

Scuola. Cambiare il processo della scuola: a. ciclo unico materne ed
elementari dai 5 ai 12 anni; b. secondo ciclo dai 13 ai 18 con
possibilità di percorsi misti che aiutino ad entrare subito nel mondo
del lavoro. c. Accesso libero alle università per le triennali con
test per accedere agli ultimi 2/3 anni di magistrale. d. Esami di
abilitazione direttamente inseriti nella sessione di test. Così si
liberalizza la scuola e la si fa universale lasciando solo a
competenza e meritocrazia la possibilità di accedere alla magistrale.
I nostri studenti arrivano troppo tardi nel mondo del lavoro, scuola
lunga e poco professionalizzante. 2. Referendum abrogativo numero
chiuso alle università. Apertura e partecipazione a tutte le Facoltà
per permettere ai Ragazzi di scegliere la professione che sono
portati. 3. Chi paga le tasse ha diritto a tentare di proseguire gli
studi. 4. Introduzione nella scuola dell’obbligo e non delle materie
quali scuola guida e sicurezza sul lavoro con conseguimento di patente
A/B e attestato di formazione riconosciuto. 5. Prevenzione di
«bullismo», obbligo telecamere nelle scuole dell’obbligo e
dell’infanzia; 6. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole
ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. 7. Introduzione
della materia la cittadinanza e Costituzione come disciplina e non
interdisciplinare per far si che ogni individuo si educa al valore
civico, al rispetto delle regole e di convivenza.

Sanità . Organizzare meglio la sanità, la regionalizzazione porta a
uno squilibrio approccio delle cure, i Lea non possono essere la base
su cui dare le cure. L’approccio deve essere dato su base nazionale e
universale, abolizione del titolo V sulla sanità. 2. Malasanità: al
fianco dei malati e dei medici che fanno il loro dovere. Rappresenta
il 70% della spesa pubblica, non funziona e coinvolge tutti.
Smascherare i casi di malasanità inchiodando i responsabili alle loro
responsabilità. Istituire uno sportello online per le vittime, offrire
loro assistenza legale gratuita in tutta Italia. Promuovere i casi di
buona sanità; 3. Sanità– Previdenza. L’Italia è uno dei pochi Paesi
con un sistema sanitario pubblico ad accesso universale. Due fatti
però stanno minando alle basi l’universalità e l’omogeneità del
Servizio sanitario nazionale: la devolution, che affida alle regioni
l’assistenza sanitaria e il suo finanziamento accentuandone le
differenze territoriali, e la sanità privata che sottrae risorse e
talenti al pubblico. Si tende inoltre ad organizzare la Sanità come
un’azienda e a far prevalere gli obbiettivi economici rispetto a
quelli di salute e di qualità dei servizi. a. revisione dei criteri di
accreditamento e convenzionamento con le strutture private. b.
introdurre ticket proporzionali al reddito per le prestazioni non
essenziali. c. separazione delle carriere dei medici pubblici e
privati. d. Chi decide di lavorare nel pubblico non può né deve
lavorare nel privato. e. Digitalizzazione della sanità, attraverso la
messa in rete degli esami, e in prospettiva di esenzioni e liste di
attesa. f. individuare una metodologia utile per consentire la
selezione con metodi meritocratici dei direttori generali delle
aziende sanitarie.

Gioco d’azzardo”Rilanciare la nostra battaglia contro il gioco
d’azzardo dove, a parte qualche chiacchiera, nulla è stato fatto e la
situazione è fortemente peggiorata con la crisi. In questo, il mondo
ecclesiale, se correttamente contattato, potrebbe essere di sostegno
in maniera capillare, mentre la nostra proposta di legge potrebbe
essere un buon biglietto da visita per le numerose associazioni
esistenti sul territorio.

Ambiente . Associazioni ambientaliste: a. prendere e mantenere
contatti costanti con le associazioni ambientaliste presenti sui
territori, nonché con i molti comitati che si sono formati in una
pluralità a seguito di scelte discutibili fatte da varie
amministrazioni locali; b. promuovere una gestione del territorio che
ponga freno alla speculazione edilizia e nel contempo sia grado di
contemperare la legittima aspirazione dei cittadini ad un’abitazione
con la tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico; c.
promuovere la tutela delle risorse idriche ed adoperarsi per una
corretta gestione dei rifiuti. 2. La tutela delle risorse idriche
comporta che l’obbligatoria depurazione degli scarichi diventa
un’azione realmente controllata e che le infrastrutture deputate a
questo siano incentivate favorendo la possibilità di utilizzare nuovi
e preformanti impianti di purificazione delle acque reflue di origine
civile e industriale. 3. Incentivare ricerche atte a trovare soluzioni
alternative all’utilizzo delle materie plastiche, utilizzo degli
idrocarburi, conversione e utilizzo della CO2 . 4. Tutti coloro che
vengono colti a gettare rifiuti devono essere puniti oltre che con le
pene economiche esistenti, con un mese di volontariato atto a
recuperare rifiuti presso il comune di appartenenza o quello in cui il
crimine è stato commesso.

Servizi pubblici. Riaffermare la centralità del cittadino e, più
precisamente, il principio che le istituzioni sono a servizio del
cittadino e non viceversa: a. poche normative e chiare; b. procedure
semplici e standardizzate; c. una Pubblica amministrazione che assiste
il cittadino nello svolgimento delle procedure che regolano i rapporti
cittadino/PA, anziché porsi come una controparte e, spesso, solo con
funzioni sanzionatorie. d. Riaffermare il principio del carattere
necessariamente pubblico dei servizi fondamentali, quali: – la sanità;
– la scuola; – i servizi pubblici essenziali (in primis la gestione
pubblica dell’acqua). e. Adoperarsi perché una virtuosa politica di
bilancio si sostanzi nella ricerca dell’efficienza e dell’efficacia
dell’azione amministrativa e non nel taglio dei servizi, da mantenere
e, anzi, da sviluppare.

Fisco. A una agenzia centrale, demandare solo il ruolo di “controllo”
su attività ed azione delle varie realtà locali in un quadro omogeneo
nazionale. 2. L’innalzamento del limite per l’iscrizione a ruolo di
tributi non pagati è poco significativo : è opportuno un limite che
abbia come riferimento la soglia di povertà per evitare situazioni
paradossali con spese di recupero maggiori del credito stesso, così`
come è giusto ed equo escludere l’esproprio e la pignorabilità
dell’abitazione principale, quando il debito è incolpevole. 3. Mettere
fine ai condoni fiscali. 4. L’onere di dimostrazione della possibile
evasione deve essere sempre a carico di chi deve verificare.
L’inversione di tale onere è iniqua e contraria ai principi
costituzionali, perché´ così come va considerato non colpevole il
cittadino cui viene imputata la violazione della legge penale, non da
meno deve sussistere, la presunzione di innocenza, per il cittadino
contribuente. 5. Le imposte di bollo su estratti conto e libretto di
risparmio, in una fase in cui si sta praticamente costringendo le
persone ad avere un conto corrente, è vessatorio e colpisce ancora le
fasce deboli. Si deve puntare ad una eliminazione di tali bolli e
colpire maggiormente le rendite finanziarie derivanti da attività di
mera speculazione. 6. È necessario avviare una lotta a livello europeo
e mondiale contro i paradisi fiscali introducendo l’obbligo di
rendicontazione Paese per Paese dei dati contabili e fiscali delle
imprese multinazionali e non solo. 7. Va abolita l’IRAP, in quanto
rappresenta una tassa iniqua che grava sulle aziende, anche se in
perdita, e che disincentiva l’occupazione e gli investimenti di
impresa.

Lavoro. Come previsto dalle direttive europee si contempli quale prima
tipologia di contratto quella a tempo indeterminato e solo per
esigenze organizzative quella a tempo determinato; 2. Nell’ambito
della riforma dei centri per l’impiego, valutare l’eliminazione delle
agenzie interinali; 3. Donne, favorire il loro inserimento e
mantenimento nel mondo del lavoro. Per conseguire questo obiettivo
proponiamo di incentivare le aziende con detassazioni fino al
compimento del sesto anno di vita del bambino. 4. Maggiore attenzione
dovrebbe poi darsi all’assistenza delle persone diversamente abili e
all’abbattimento delle barriere architettoniche. Istituzione del «care
giver» familiare, come un livello essenziale delle prestazioni sociali
(LEPS) garantito dallo Stato. Tale figura deve essere intesa come un
genitore, un figlio o in generale un parente che si prenda cura del
disabile nella sua attività quotidiane. 5. Problema dello sfruttamento
dei lavoratori clandestini – caporalato; 6. Più attenzione alle malate
da disadattamento lavorativo con ripristino della legge antimobbing,
giunta quasi in porto e misteriosamente affondata 7. È necessario
salvaguardare alcune attività artigianali e commerciali per garantire
la tutela di quelle antiche lavorazioni e tecniche di produzione
derivanti da tradizioni locali, che necessitano di un intervento
legislativo teso alla valorizzazione e alla conoscenza delle attività
nei confronti dei flussi turistici in arrivo nel nostro paese e
soprattutto a facilitarne lo sviluppo estero.

Infrastrutture. I progetti che hanno portato all’inizio della
costruzione di infrastrutture devono essere portate a termine senza
continui ripensamenti e revisione delle opere se non nella performance
dell’opera stessa. Non vi può essere possibilità di vagliare grandi
opere in numero maggiore a uno. Senza la chiusura di un’opera non
potrà realizzarsi un’altra grande opera. 2. Attenzione alle piccole e
medie opere, partendo dal completamento del programma per la messa in
sicurezza degli edifici scolastici e da quello per le piccole e medie
opere. 3. Le priorità programmatiche devono essere quelle relative: a.
alla ristrutturazione e manutenzione del patrimonio infrastrutturale
esistente; b. alle azioni più urgenti per la prevenzione e la
mitigazione del rischio idrogeologico, quali il ripristino delle
sezioni idrauliche dei fumi e dei torrenti, individuate come fonte di
rischio, partendo dalle zone più altamente urbanizzate, e gli
interventi connessi al rischio frana incombente sui centri abitati; c.
all’adeguamento sismico degli edifici scolastici, ed in particolare di
quelli adibiti a presidi di protezione civile in caso di crisi; d.
alla riqualificazione e al consolidamento del nostro sterminato
patrimonio storico ed artistico. 4. Il sistema dei trasporti pubblici
deve essere un sistema efficiente che possa essere utilizzato da
tutti, veloce, facilmente accessibile, economico e realmente
alternativo al mezzo di trasporto privato. 5. Favorire la diffusione
di colonnine di ricarica elettriche per l’imminente mobilità ibrida ed
elettrica privata. 6. Collegamenti ferroviari secondari da potenziare,
reti a mono binario pericolose 7. Telecomunicazioni: a. Nuovo e
avanzato regime fiscale per imposte dirette e indirette per
prestazioni di servizi erogate dagli over the top secondo la regola
del luogo di residenza o sede di chi è beneficiario del servizio; b.
Recepimento della nuova direttiva sulla privacy nel nostro paese in
tema di tutela del diritto d’autore contro i rischi di violazione da
parte degli OTT (es. Google, altri).

Turismo. Occorrono misure concrete volte a sviluppare un turismo di
qualità, responsabile e sostenibile, che rispetta l’ambiente e le
caratteristiche delle comunità locali; 2. Favorire i processi di
innovazione tecnologica; 3. Provvedere alla riqualificazione dei
territori e all’ampliamento dell’offerta di servizi in favore della
domanda turistica; 4. Promuovere la riqualificazione del capitale
umano operante nel settore, strettamente necessaria per garantire i
livelli di qualità dell’offerta”.

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Dopo oltre 17 anni di lavoro presso la Color Service Srl di cui sono stato amministratore e co-fondatore ho iniziato un nuovo percorso lavorativo con la mia nuova azienda. Questi alcuni dei miei servizi offerti ai clienti: sviluppo del brand, crescita dei contatti Web, interfaccia utente del sito Web e introiti pubblicitari. Sviluppo di una strategia del brand e di sistemi statistici. Consulenza strategica, comprensiva dello sviluppo di piani aziendali e strategie di vendita. Consulenza per nuove aziende sulla formazione di strutture corporate, stesura di linee guida sulla privacy e strutturazione di transazioni commerciali.