Home Arezzo La Presidente Chiassai Martini: “Apriamo le porte alla solidarietà per le famiglie più bisognose”. Mercatino di beneficenza della croce rossa nel Giardino delle Idee

La Presidente Chiassai Martini: “Apriamo le porte alla solidarietà per le famiglie più bisognose”. Mercatino di beneficenza della croce rossa nel Giardino delle Idee

0
La Presidente Chiassai Martini: “Apriamo le porte alla solidarietà per le famiglie più bisognose”. Mercatino di beneficenza della croce rossa nel Giardino delle Idee
Silvia Chiassai Martini

Il palazzo della Provincia di Arezzo apre le porte al tradizionale “Mercatino di Beneficenza” organizzato della Croce Rossa Italiana. Domani, sabato 4 e domenica 5 luglio, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, il Giardino delle Idee diventerà la location per i banchi della solidarietà. Come ogni mercatino, il ricavato sarà devoluto all’assistenza delle famiglie più bisognose.

“La Croce Rossa è una realtà importante del territorio che sta aiutando molte famiglie in difficoltà per l’acquisto di generi alimentari, presidi sanitari di prima necessità, fino ad arrivare alla fornitura di prodotti per la cura della persona – dichiara la Presidente Chiassai Martini – Per questo motivo abbiamo accettato volentieri di aprire le porte del palazzo della Provincia, in particolare del nostro Giardino delle Idee, per un aiuto alle famiglie più bisognose. Durante il periodo del lockdown siamo riusciti a riscoprire quanto l’unità tra le persone sia un valore fondamentale per superare le avversità dimostrando quanto la nostra comunità sia  straordinariamente forte e coesa.  Aiutare gli altri, anche con un piccolo gesto, rappresenta un modo concreto per permettere a tutti, soprattutto in questo momento, di ripartire al meglio e guardare avanti con maggiore fiducia. Ringrazio la Croce Rossa per l’impegno serio e costante nel reperire i fondi da destinare a tanti progetti utili al prossimo. Sono convinta che i cittadini risponderanno bene all’iniziativa di beneficenza, schierandosi ancora una volta al fianco dei più deboli, e la Provincia sarà sempre con loro”