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Libreria Feltrinelli di Arezzo, ecco gli eventi in programma

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Libreria Feltrinelli di Arezzo, ecco gli eventi in programma

Ecco gli eventi della settimana 2/8 marzo

 

– Venerdì 6 ore 17.30 presentazione del libro “Atlante mondiale della zuppa di plastica” a cura di Legambiente, interverrà Serena Carpentieri, Vicedirettrice di Legambiente

 

Illustrato a colori e arricchito da una serie di fotografie realmente straordinarie, l’Atlante mondiale della zuppa di plastica si sofferma nella prima parte sui fattori che ci hanno condotto ad annaspare nella “zuppa di plastica”, quella contaminazione da microplastiche ormai ubiquitaria che, secondo diversi studiosi, rappresenta il più grave problema ambientale con cui abbiamo mai dovuto confrontarci. Nella seconda sezione il volume presenta invece i sistemi più innovativi e originali messi a punto per risolvere un problema che rischia di diventare davvero catastrofico, considerato che tutte le previsioni sono concordi nell’affermare che la produzione di plastica, e di conseguenza di rifiuti, sono destinate ancora a crescere. Non sarà facile, è il messaggio del libro, ma la lotta contro la plastica va combattuta e vinta, se non vogliamo finire a mangiare… zuppa di plastica tossica. L’edizione italiana dell’Atlante mondiale della zuppa di plastica è realizzata in collaborazione con Legambiente, da anni in prima linea contro il marine litter, con campagne come Goletta Verde e Spiagge Pulite. Legambiente curerà un nuovo capitolo, appositamente realizzato per l’edizione italiana, dedicato alla situazione dei nostri mari e dell’intero bacino Mediterraneo.

 

– Sabato 7 ore 17.30 presentazione del libro “1915/1918 Notizie dal Fronte” con l’autore Fulvio Bernacchioni; interverranno Giorgio Sacchetti (storico, Università dell’Aquila), Vincenzo Caciulli (storico)

 

Sfogliando la notevole mole di pubblicazioni relative alla Grande Guerra capita spesso di trovare riferimenti al ruolo dei mezzi di informazione descritti come elemento di condizionamento dell’opinione pubblica. Davanti a queste asserzioni rintracciabili, con varie sfumature, nella letteratura di tutti i Paesi che hanno partecipato al conflitto, è nata l’esigenza di capire meglio cosa sia stato raccontato e cosa sia stato taciuto prima, durante e dopo quei terribili anni di guerra. L’analisi, circoscritta al caso italiano, ha l’intento di mettere in luce i fattori che hanno condizionato la libera informazione e come siano stati riferiti i fatti nel momento stesso in cui sono accaduti. Episodi noti e meno noti della Prima Guerra Mondiale sono stati messi a confronto con i Bollettini ufficiali di guerra, giornalmente diffusi dal Comando Supremo, e con le notizie diffuse dall’Agenzia Stampa Stefani comunque vagliate e verificate dalla censura. Senza tacere che già prima che l’Italia dichiarasse guerra all’Austria, la stampa, in parte finanziata da gruppi industriali che si sarebbero poi arricchiti a dismisura con le commesse militari, aveva già mostrato il proprio lato oscuro.

 

– Domenica ore 16.30 incontro con l’Associazione “Donne di Carta” del Progetto Persone Libro