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L’Istituto di Agazzi riprende le attività di riabilitazione

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L’Istituto di Agazzi riprende le attività di riabilitazione

Da oggi inizia la ripresa graduale delle attività di Riabilitazione per patologie Neurologiche ed Ortopediche dell’Istituto di Agazzi, attività che era stata sospesa a causa della positività al Coronavirus che ha riguardato un paziente e due operatori del reparto. Il paziente, asintomatico al momento del ricovero, aveva presentato sintomi simil-influenzali solo negli ultimissimi giorni di ricovero: solo a distanza di 8 giorni dal rientro a casa la diagnosi si è chiarita.

L’attività che riprenderà per prima sarà quella ambulatoriale, che non aveva avuto alcun coinvolgimento per il virus, né di ambienti né di operatori: prima della chiusura avevamo in trattamento alcuni pazienti per i quali è necessario riprendere la riabilitazione, per evitare complicanze del loro processo di recupero. Questa settimana l’ambulatorio lavorerà solo per questi pazienti, preparando però, al contempo, la ripresa globale dell’attività.

La settimana Santa sarà quindi dedicata dall’Istituto a preparare la ripresa di tutte le attività, che avverrà, con la gradualità determinata dalle necessità organizzative, nella settimana immediatamente dopo Pasqua.

In questa settimana infatti sarà completata la disinfezione di tutti gli ambienti del reparto di Riabilitazione che eroga trattamenti in regime di ricovero e in forma di trattamenti diurni per Patologie Ortopediche e Neurologiche.

La ripresa della funzionalità del reparto di Riabilitazione rappresenta un fatto di estrema importanza per la nostra comunità, perché le risposte sanitarie di Riabilitazione, nel nostro territorio, hanno subito un drastico ridimensionamento, costringendo perfino molti pazienti a curarsi lontano da Arezzo.
Insieme al Servizio di Riabilitazione per pazienti con patologie Ortopediche e Neurologiche, riprenderà l’attività anche del servizio residenziale per i Disturbi del Comportamento Alimentare, ospitato nello stesso edificio.

La ripresa delle attività potrebbe non limitarsi a questi due servizi, ma potrebbe vedere coinvolti anche quelli dei Centri Diurni (che per ordinanze e decreti, sono stati chiusi dalla metà di Marzo), e dell’ambulatorio dei Bambini (che invece, per scelta protettiva dei genitori, avevano cessato la frequenza): per questi servizi l’Istituto attende l’autorizzazione della USL ad effettuare trattamenti a distanza, via internet, per le famiglie che vorranno usufruirne.

Anche i servizi per il trattamento ABA di bambini con disturbi dello spettro autistico e il doposcuola per bambini con disturbi dell’apprendimento, dopo Pasqua, riprenderanno l’attività mediante interventi on line.

L’Istituto esprime un caloroso ringraziamento a tutti i propri operatori che in questa fase difficile stanno proseguendo il proprio lavoro con grande spirito di collaborazione, dovendo modificare talvolta anche gli orari quotidiani per consentire ad alcuni colleghi di assentarsi per l’accudimento di figli e genitori in sofferenza.