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Lorenzo Moretti risponde al consigliere Rivi sulla questione confini

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Lorenzo Moretti risponde al consigliere Rivi sulla questione confini

“Alla nota polemica, diffusa dal consigliere Rivi (Lega) in seguito al post FB che ho pubblicato ieri sui confini, vorrei rispondere che un Presidente del Consiglio comunale è anche un cittadino, libero di esprimere un’opinione o una richiesta che tocca il proprio territorio o la propria vita.

Troppe volte sarei voluto intervenire in questo periodo leggendo le mezze verità propagandistiche del Consigliere Rivi, già in odore di campagna elettorale, ma mai l’ho fatto e mai lo farò.

Quando ieri ho sollevato, nel mio profilo personale Facebook, la problematica dei comuni limitrofi di confine, problema sentito da centinaia di persone, l’ho fatto perché mi sono sentito preso in giro, come cittadino, dalla discordanza tra la comunicazione politica di alcuni esponenti e l’evidenza dei fatti. Un po’ quel che si dice, “tra il dire e il fare”. Un fare che, oltretutto, avrebbe dovuto essere gestito da una Presidente di Regione affine a quegli stessi esponenti politici. E anche questo non è un giudizio politico, ma una constatazione.

Sono quasi certo che Toscana ed Emilia Romagna abbiano avuto modo di confrontarsi per scrivere la famosa ordinanza. Stessa cosa non è stata fatta con l’Umbria, che si è invece allineata al decreto del Governo. Ma ora che il problema è stato superato in Toscana ed Emilia-Romagna, mi auguro che sia fatto anche in Umbria. Ribadisco questo pensiero proprio perché lo ritengo oltremodo fuori dalla politica, ma dentro la vita di ogni cittadino, anche la mia, che prima di essere “Presidente” sono un cittadino che vuole rivedere i propri cari. Basta polemiche, non servono più. Serve collaborazione.

Ho dimostrato la mia correttezza anche pochi giorni fa quando, lo stesso consigliere Rivi, violando il regolamento del Consiglio comunale, ha pubblicato uno spezzone incompleto e parziale della registrazione streaming della seduta. Per quale motivo? Per fare propaganda politica. Ma non si può fare, Rivi dovrebbe saperlo bene. Quel regolamento lo abbiamo scritto insieme poco tempo fa. Ma io non ho pensato nemmeno per un attimo di fare giornalate, chiedere dimissioni e prendere visibilità. Privatamente, gli ho spiegato il problema che è subito stato risolto. Vedo che non ho avuto lo stesso trattamento. Ne prendo atto.

Non è stato semplice inizialmente calarmi nel ruolo super partes di Presidente del Consiglio comunale di Sansepolcro, ma a parte i primi mesi di rodaggio, che credo vadano concessi a tutti, penso di aver dimostrato in più occasioni di essere stato sempre sopra le parti e sopra il giudizio in relazione ad ogni tematica politica. Ciò mi ha fatto crescere personalmente e entrare sempre meglio nel ruolo che ho l’onore di ricoprire. Continuerò nella strada tracciata fino ad oggi.”

Lorenzo Moretti.