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Mugnai: “meno burocrazia, più sindacato”

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Mugnai: “meno burocrazia, più sindacato”

Bonus, moduli, richieste. La burocrazia un problema per le imprese? Certo. Ma per i cittadini, soprattutto quelli più fragili, è molto più grave. Lo Stato offre opportunità: bonus alimentare, 600 euro, contributi affitti ma molte persone sono disorientate da criteri di selezione, moduli, allegati, documenti da produrre, pec da utilizzare“.

Alessandro Mugnai, Segretario della Cgil, descrive l’assalto ai telefoni e alla mail del sindacato in questi giorni: mediamente oltre 600 contatti quotidiani. “Confermo l’appello: le nostre principali sedi sono aperte ma chiediamo di utilizzare preliminarmente tutti gli strumenti telefonici e informatici che abbiamo messo a disposizione e che sono rintracciabili nel nostro sito, www.cgilarezzo.it. Condividiamo l’appello affinché i cittadini restino a casa ma per farlo sarebbe fondamentale anche una semplificazione burocratica“.

Per la Cgil è la conferma di un aggiornamento del proprio dna, avviato ormai da anni ma che il Covid 19 sta accelerando. “Il tema dei servizi è ormai centrale da tempo. Penso non solo a Ufficio vertenze,  Patronato Inca e Caaf ma anche alla tutela dei consumatori e degli affittuari con Federconsumatori e Sunia. E gli anziani continuano a rivolgersi allo Spi anche soltanto per avere una piccola informazione o un contatto sociale in queste settimane di isolamento a casa. Non solo la Cgil ma tutti i sindacati si confermano oggi elementi essenziali non solo del sistema economico ma anche di quello sociale del paese“.

Nessun sindacato l’avrebbe mai fatto ma Mugnai invita a immaginare quale situazione si sarebbe creata se i sindacati stessi non fossero rimasti saldamente al loro posto in questi giorni. “Abbiamo visto cosa è accaduto all’Inps. Proviamo a immaginare cosa accadrebbe in queste ore in enti pubblici di qualsiasi livello senza il filtro che noi rappresentiamo. E non pensiamo solo ai contatti on line e telefonici. Nelle fabbriche e negli uffici i nostri delegati garantiscono informazioni e rispondono alle domande dei lavoratori. I fatti e la storia stanno rispondendo a chi, non molto tempo fa, profetizzava la scomparsa dei corpi intermedi“.