Home Arezzo Per le imprese agricole: c’è un mese di tempo in più per candidarsi alla manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua

Per le imprese agricole: c’è un mese di tempo in più per candidarsi alla manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua

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Per le imprese agricole: c’è un mese di tempo in più per candidarsi alla manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua

Causa emergenza sanitaria, il Consorzio posticipa i termini  per l’aggiornamento dell’albo on line: i soggetti singoli e associati che intendono collaborare con l’ente per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua hanno tempo fino al 30 aprile per farsi avanti La scadenza per la  candidatura delle imprese agricole che, nel 2020, intendono, in forma singola o associata, collaborare con il Consorzio 2 Alto Valdarno per l’esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, slitta di un mese. In seguito all’emergenza sanitaria da COVID-19, infatti, l’ente ha ritenuto opportuno spostare la scadenza per la presentazione delle domande dal 31 marzo al 30 aprile 2020.

Trenta giorni in più. Con la speranza di avere un quadro della situazione più preciso, di comprendere i tempi necessari per uscire dall’incubo Coronavirus e poter programmare l’inizio dei cantieri per la realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria,  inseriti nel piano delle attività di bonifica (PAB) 2020, presentato dal Consorzio e approvato dalla Regione Toscana. In ogni caso, l’aggiornamento dell’albo delle imprese agricole on line ha una procedura interamente digitalizzata. Gli interessati possono consultare il sito https://cbweb.cbaltovaldarno.it/servizionline.

“L’idea di posticipare i termini nasce dalla volontà del Consorzio di dare nuove opportunità di integrazione al reddito alle imprese agricole, duramente provate dalla crisi economica e produttiva causata dalla diffusione della pandemia”, spiega la dottoressa Beatrice Caneschi, responsabile del settore amministrativo. E aggiunge: “Tutte le realtà agricole in regola con i requisiti richiesti e  disposte a rispettare il regolamento che fissa i criteri per l’assegnazione  e per l’esecuzione dei lavori, possono farsi avanti”.

Gli sportelli sono chiusi al pubblico sono chiusi per ragioni di tutela della salute pubblica, ma i dipendenti sono al lavoro e rimangono a disposizione per informazioni, chiarimenti ed eventuale supporto per la presentazione della richiesta on line.