Sciopero della scuola con manifestazione, dall’ufficio scolastico provinciale fino alla Prefettura, anche ad Arezzo.
Indetto dalle sigle sindacali la manifestazione principale a Roma e poi anche nelle altre province italiane.
“Più risorse per spazi e personale che serviranno necessariamente a settembre per poter tornare alla didattica in presenza, insomma con i ragazzi tra i banchi. I precari siano stabilizzati, ci sono lavoratori che lo attendono anche da 15 anni” hanno detto i rappresentanti sindacali.
“Lavoro e scuola sono diritti costituzionali. La Dad è una misura di emergenza. Serve un piano concreto, ma pre evidenti che non ci sono ne’ fondi ne’ volontà politiche unitarie per sostenere la scuola”.
Presenti anche insegnanti e precari. E membri del del coordinamento Priorità alla scuola e del gruppo Cittadinidimenticati.