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Polizia Municipale di Bibbiena a fianco dei ragazzi tra lotta al bullismo, legalità ed educazione stradale

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Polizia Municipale di Bibbiena a fianco dei ragazzi tra lotta al bullismo, legalità ed educazione stradale

Le scuole sono chiuse per l’emergenza covid-19. Ma c’è qualcuno che continua a programmare e lavorare a favore delle giovani generazioni.

Tra questi anche il Comandante e gli agenti della Polizia Municipale di Bibbiena i quali, anche quest’anno, stanno organizzando un percorso di circa 43 ore nelle scuole di ogni ordine e grado del comune di Bibbiena per parlare con i ragazzi di legalità, bullismo ed educazione stradale. Accanto ad un confronto aperto in classe sono previste anche uscite sul territorio.

I bambini dell’infanzia e della primaria sono coinvolti in progetti di educazione stradale con uscite nel centro storico per il riconoscimento della segnaletica di base e per le norme da tenere come pedoni.

Ai ragazzi delle secondarie di primo grado si parla invece di legalità e dipendenze, un problema molto sentito tra le giovani generazioni.

Alle superiori gli agenti sono invece impegnati al contrasto al bullismo e cyber bullismo.

Questo progetto è realizzato grazie all’impegno sul campo ed è proprio il caso di dirlo, di due agenti donna Angela Travelli e Tatiana Zeghini.

L’Assessore Frenos commenta: “La cosa straordinaria è che queste due signore e madri, anche nelle loro famiglie, sono molto sensibili alle problematiche che come agenti affrontano in classe. La vicinanza al problema e al mondo della scuola le ha rese particolarmente coinvolte in tutto questo percorso che rappresenta, ad oggi, un fiore all’occhiello della nostra amministrazione e del Corpo di Polizia Municipale che ringrazio per ciò che sta facendo”.

L’Agente Angela Travelli commenta: “Grazie a questi percorsi che vanno avanti ormai da anni noi riusciamo ad accompagnare un bambini o una bambina dall’infanzia fino alle superiori. Questi ragazzi, insomma, imparano a conoscerci e a riconoscerci nel tempo, ad apprezzare il nostro operato come agenti di polizia municipale e a capire i nostri ruoli. Molti di loro ci contattano per avere consigli, per avere supporto in momenti particolari. E questo credo siano i risultati più importanti di questi progetti. Essere cercate da vittime di bullismo è qualcosa che ripaga gli sforzi fatti. Ci è successo e succede. Questo significa aver instaurato un rapporto di fiducia con questi giovani”.

Tatiana Zeghini racconta: “Nel corso degli incontri questi giovani si dimostrano attenti e interessati. Anche il bullo confessa, si apre. Ci sono pochi muri e molta voglia di raccontarsi e questo per noi è straordinario”.

Angela Travelli continua: “Altro aspetto che vorrei evidenziare perché è fondamentale per la nostra società è che durante gli incontri spesso emergono, vengono proprio alla luce in modo netto, problematiche anche gravi. A quel punto ci attiviamo con i servizi adeguati perché questi alunni vengano seguiti e aiutati nel migliore dei modi. La natura del nostro intervento va proprio nella direzione di un confronto aperto ed i ragazzi, più che in altre occasioni, si confessano, si sentono liberi di farlo. Sono molto orgogliosa e felice di questo”.

Frenos conclude: “Grazie al Comandante della Polizia Municipale di Bibbiena la dottoressa Enrica Michelini per l’impegno profuso anche in questo progetto. Per la festa della donna il percorso con le scuole, ma soprattutto la storia di queste due agenti così attente e impegnate per il bene dei nostri giovani, ci sembra un modo molto bello per celebrare tutte le donne che in ogni campo svolgono una funzione essenziale per la crescita della nostra società. A tutte loro grazie e buona festa della donna a tutte e tutti”.