I visitatori dei musei e siti archeologici statali della Toscana, comunica una nota del Ministero, con la riforma Franceschini sono cresciuti del 9,3% rispetto a cinque anni fa, passando da 78.812 ingressi del 2014 a 86.106 del 2019.

“L’autonomia concessa ai musei – come ha dichiarato il Ministro Franceschini nel presentare i nuovi bandi di selezione internazionale per i direttori – insieme alla promozione condotta anche attraverso l’ingresso gratuito nella prima domenica del mese, ora reintrodotto in maniera permanente, si sono rivelate un mix vincente”.

La classifica regionale del 2019 vede un buon piazzamento della Basilica di San Francesco, l’unica presente a livello aretino.

Al primo posto si piazzano le Gallerie degli Uffizi con 4.391.861 visitatori, in crescita del 6,1% rispetto al 2018, seguite dalla Galleria dell’Accademia con 1.704.776 ingressi e dai Musei del Bargello con 644.569 biglietti staccati.

La quarta posizione è occupata dal Museo di San Marco con 143.066 ingressi, la quinta dal Museo Archeologico di Siena con 130.494 presenze, la sesta dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze con 76.637 biglietti staccati e la settima dalla Basilica di San Francesco ad Arezzo con 76.364 visitatori. Gli affreschi di Piero della Francesca continuano ad essere un’attrazione di grande richiamo. Un capolavoro senza tempo che ancora affascina migliaia di visitatori da tutto il mondo.

Chiudono la classifica la Villa Medicea di Poggio a Caiano con 53.476 presenze, il Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche – “Palazzina dei Mulini” a Portoferraio con 51.239 ingressi e il Giardino di Villa Il Ventaglio a Firenze con 38.331 visitatori.