L’Italia è un paese fatto anche di gesti quotidiani, di eroi di tutti i giorni, che si mettono al servizio degli altri, per amore, rispetto, solidarietà.
Un’Italia che talvolta non si vede, ma che è stata premiata dal Presidente Mattarella.

Trentadue onorificenze agli “eroi” civili che si sono distinti per il loro lavoro, moti di coraggio e, a volte, per attività ventennali di aiuto ai più disagiati.

Il capo dello Stato le ha concesse in seguito ad un’attenta istruttoria.

E tra queste ce ne è anche una che riguarda l’aretino.

Romolo Carletti, noto a tutti come Romano, 84 anni, il nonno-autista di Montemignaio che ha accompagnato per mesi dalla Consuma, tra le province di AREZZO e Firenze, alla scuola di Pelago, circa 60 chilometri tra viaggio di andata e di ritorno, il piccolo Xhafer, figlio di un taglialegna macedone, che altrimenti non sarebbe riuscito ad andare a scuola.

Il padre non poteva, impegnato nei boschi come taglialegna, e il pulmino che porta accoglieva i suoi fratelli ma non lui perché non vedente e non c’era il servizio, obbligatorio, di accompagnamento per i minori disabili. Ci ha pensato così Romano, che si è messo a disposizione. E il suo gesto, di straordinaria umanità e quotidianità non è passato certo inosservato.