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Ruscelli: “da Regione e Governo azioni concrete di sostegno alle imprese”

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Ruscelli: “da Regione e Governo azioni concrete di sostegno alle imprese”
Francesco Ruscelli

Dichiarazione di Francesco Ruscelli, Segretario provinciale del Pd Arezzo

Siamo in un momento economico e sociale delicatissimo che ci sta duramente mettendo alla prova per riuscire a contrastare la diffusione del Covid mantenendo la tenuta sociale (in termini sanitari ed economici) ma cercando di non penalizzare irreparabilmente le attività economiche.
L’equilibrio è molto difficile e ad esso stanno lavorando Regione e Governo che ha stanziato 250 milioni di euro, dei quali alla Toscana sono andati 20 milioni.
Già lunedì prossimo la Giunta regionale dovrebbe dare il disco verde ad un bando che consentirà la distribuzione di questi 20 milioni ai titolari di bar e ristoranti della Toscana per ottenere un indennizzo di 2.500 euro.

Chiediamo che il bando tuteli gli imprenditori che hanno avuto un danno effettivo e che ci sia una sufficiente elasticità e semplicità nell’erogazione.
Non bisogna tuttavia dimenticare anche tutti gli altri settori imprenditoriali che stanno subendo gravi riduzioni di fatturato e per i quali servono altre misure di sostegno.
Altri 20 milioni, inoltre, saranno assegnati dalla Regione a 300 imprese aretine con due bandi per il sostegno agli investimenti. Nel primo caso si tratta di contributi a fondo perduto per le piccole e medie imprese che da febbraio hanno fatto investimenti. Il secondo bando è sulla microinnovazione digitale. Oltre 4 milioni di euro sono destinati a imprese che operano nei settori del commercio e del turismo.

Regione e Governo stanno cercando di dare una risposta alla situazione di emergenza della nostra economia.  I finanziamenti sono un primo passo e nella direzione giusta. La regione si sta inoltre attrezzando per quanto riguarda la gestione delle risorse che arriveranno con il recovery found che dovrà segnare un ulteriore punto di svolta per lo sviluppo regionale.
Dobbiamo tutelare la vita della persone che rimane la priorità assoluta. Contemporaneamente dobbiamo sostenere le imprese perché anche il lavoro è vita: delle persone e delle famiglie.