Home Arezzo “Senza rispetto delle distanze nei bus, stop al servizio” l’affondo dei sindacati

“Senza rispetto delle distanze nei bus, stop al servizio” l’affondo dei sindacati

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“Senza rispetto delle distanze nei bus, stop al servizio” l’affondo dei sindacati

Se non verrà controllato il rispetto delle misure di sicurezza e di distanziamento anti-Covid i rappresentanti sindacali del Tpl invitano gli operatori alla sospensione del lavoro ed a contattare gli organi competenti per il rispetto delle norme socio sanitarie.

Cgil, Cisl e UIL ancora sul piede di guerra. Stavolta la comunicazione è stata inviata a Tiemme ed ai prefetti di Arezzo, Siena e Grosseto dalle segreterie provinciali dei sindacati.

L’appello ad un più puntuale controllo degli utenti c’era stato anche nei giorni scorsi, pure a livello regionale.

Adesso il braccio di ferro si fa ancor più forte e coincide anche con la posizione di Rsa e Rsl.

“Questo documento è stato fatto perché noi non siamo virologi, siamo ignoranti in materia – spiegano – e vorremmo che chi è più esperto controlli se è giusto mettere 15 persone dentro un luogo di 16 metri quadrati – dato che per entrare in un negozio di 40 metri quadri uno per volta. Tutto qui. Ripetiamo che il sindacato in questo momento straordinario deve coniugare la salute dei dipendenti, degli utenti e la tenuta economica dell’azienda – in più il salario dei dipendenti. Pensiamo possa bastare”.