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Tpl, la risposta della Regione ai sindacati : “servizio può proseguire anche senza distanze se per breve tempo”

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Tpl, la risposta della Regione ai sindacati : “servizio può proseguire anche senza distanze se per breve tempo”

“Abbiamo ricevuto la comunicazione dell’Assessore Ceccarelli in merito alla richiesta da noi formulata in data 12 maggio in merito al numero dei passeggeri ammessi sui mezzi e al rispetto del distanziamento sociale – spiegano in una nota i rappresentanti toscani di Cgil, Cisl e UIL del comparto trasporti – ‘iene precisato che il servizio di Tpl può essere proseguito anche nelle situazioni occasionali e di breve durata in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza nel rispetto della previsione di cui sopra.”
art.3 comma 2 del Dpcm 26 Aprile 2020

In merito al numero massimo dei passeggeri ammessi a bordo viene fissato un numero massimo pari al
40% dei posti a sedere urbano
15% dei posti in piedi urbani
50% dei posti a sedere Extra Urbano

Tale numero di passeggeri si potrà raggiungere solo se verranno rispettate le seguenti misure di prevenzione:

La percentuale di capacità massima prevista al punto di cui sopra e’ da ritenersi una misura restrittiva e subordinata al rispetto delle seguenti prescrizioni:
-idoneo posizionamento delle sedute e/o idonea individuazione degli ambienti da adibire ai posti in piedi;
-corretta pulizia e sanificazione del mezzo nel rispetto del DPCM del 26 aprile 2020 e delle linee di indirizzo approvate con l’ ordinanza n. 47 del 2 maggio 2020 e delle specifiche valutazioni dei rischi effettuate dal datore di lavoro volti alla tutela della salute dei lavoratori.
-messa a disposizione a bordo mezzo di un dispenser con detergente liquido per la pulizia/sanificazione delle mani prima e dopo l’utilizzo del mezzo o la messa a disposizione dell’utenza a bordo di guanti protettivi monouso;
-verifica dell’utilizzo da parte dell’utenza di protezioni delle vie respiratorie, come stabilito nell’articolo 3 comma2 del DPCM del 26 aprile 2020

Infine specifica la RT che:

Ritenuto prioritario e fondamentale, in questa fase, garantire la tutela della salute degli utenti e la salute e sicurezza dei lavoratori del servizio pubblico di TPL, ogni altra azione organizzativa delle Aziende finalizzate allo stesso scopo, qualora si verifichi il superamento della percentuale sopra indicata, non configura un interruzione di pubblico servizio.

Faremo nella giornata di domani una valutazione più precisa dei contenuti della comunicazione della Regione Toscana” concludono le Segreterie Regionali Toscana
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