Giovanna Carlettini ha illustrato l’atto di indirizzo per introdurre nel Comune di Arezzo la figura del Garante dei diritti delle persone disabili: “l’articolo 3 comma 2 della Costituzione impone, come noto, di rimuovere gli ostacoli che limitano la libertà e l’eguaglianza dei cittadini e che impediscono il pieno sviluppo della persona umana.
La giustizia sociale è dunque una questione da affrontare, sempre. Ancora di più quando parliamo di disabilità e di fruizione dei servizi comunali. Gli interventi normativi presentano spesso dei problemi applicativi che creano ostacoli tra gli individui e i diritti spettanti.
C’è quindi la necessità di una maggiore tutela al riguardo. Le persone disabili hanno bisogno di una figura che possa loro garantire pari opportunità e sostegno e con poteri in grado di semplificare i percorsi amministrativi dettati da leggi e regolamenti. Uno specifico garante, a questo mi riferisco, è d’altronde già presente, giusto per limitarsi alla nostra regione, nei Comuni di Lucca, Siena e Viareggio”.
L’atto è stato approvato con i 18 voti favorevoli della maggioranza.