All’agriturismo “la Querce” alle porte di Arezzo, nei pressi di Tregozzano, si è tenuto l’incontro annuale di riflessione programmatica per l’anno 2022 dell’Osservatorio DEMOS.
Si sono ricordati i 21 anni di lavoro sociale, culturale, civile al servizio di Arezzo e della sua comunità. 21 anni di campagne d’opinione che hanno sollecitato con idee e proposte la società civile aretina.
In occasione della serata, uno degli animatori di DEMOS, Franco De Santis, ha donato all’emeroteca dell’Osservatorio 2 copie del 1945 de “La Vita del Popolo” antico settimanale democratico cristiano della Provincia di Arezzo. Bastano due titoli degli articoli contenuti per sottolineare fedeltà e continuità dei cattolici democratici attuali ai valori sociali e popolari del pensiero cristiano sociale: il foglio apre di spalla con il SUCCESSO DELLA “GIORNATA DELLA SOLIDARIETA’ POPOLARE, nella copia del 3 novembre 1945 e (testualmente) sui problemi del lavoro UN CONCRETO PROGRAMMA DI RIFORME SOCIALI dalle proposte ancor oggi avveniristiche, nell’edizione del 25 agosto 1945.
Quando la memoria ritorna al futuro. La discussione della serata sulla programmazione 2022 si è incentrata su Arezzo Città del lavoro tra turismo di qualità e voglia d’intrapresa degli aretini.
Arezzo Città d’Arte e della cultura. DEMOS lavorerà su Itinerari Aretini e riproporrà all’opinione pubblica aretina e nazionale il progetto importantissimo di Arezzo Capitale italiana della Cultura, all’insegna della considerazione che per questa “bella idea” si parte anni in anticipo, si coinvolge una intera comunità, i suoi artisti, scrittori, opinionisti di vaglia e non solo qualche mese prima!
Arezzo Città del Verde. Ecosistema urbano e decoro di Arezzo, DEMOS vuole continuare su mobilità, sicurezza, pulizia, manutenzione, valorizzazione degli angoli aretini dimenticati e abbandonati con sollecitazioni, confronti, opinioni che prenderanno il titolo-logo di CONVERSAZIONI con la CITTA’.
Riflessione, programmazione, 21 anni di lavoro per Arezzo e anche una serata di compagnia all’insegna dello slow food aretino.