Home Arezzo Alessandro Casi: “Muoviamoci! A piedi e in bici”. Un nuovo progetto per le scuole e i primi dati del lavoro svolto

Alessandro Casi: “Muoviamoci! A piedi e in bici”. Un nuovo progetto per le scuole e i primi dati del lavoro svolto

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Alessandro Casi: “Muoviamoci! A piedi e in bici”. Un nuovo progetto per le scuole e i primi dati del lavoro svolto

L’assessore Alessandro Casi fa il punto sulla mobilità sostenibile: “per il futuro, zone 30 e piste ciclabili”

“Anno scorso abbiamo promosso ‘Annibale il serpente sostenibile’, con un’evidente componente ludica visto che era un progetto destinato alle scuole primarie. Quest’anno ci rivolgiamo agli studenti più grandi, frequentanti le medie e le superiori, con un ulteriore iniziativa, ‘Muoviamoci! A piedi e in bici’, che rientra nell’ambito del programma nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”.

Commenta così l’assessore Alessandro Casi l’installazione dei totem informativi presso alcune scuole in cui sono riportati su una mappa cerchi concentrici, con al centro la scuola di riferimento, e all’interno di ciascuno le distanze e i tempi di percorrenza a piedi e in bici per arrivare all’edificio. La stessa mappa riporta anche i percorsi ciclabili presenti nei dintorni del plesso. Ma oggi non può mancare anche l’interattività. Alla base del totem infatti c’è un codice QR che appositamente scansionato permette di entrare nel mondo virtuale della mobilità cittadina: con tutte le piste ciclabili, i parcheggi con tariffe e orari, ztl e aree pedonali, la localizzazione dei parchi e delle fontanelle distributrici di acqua, le stazioni del bike sharing e i maggiori punti di interesse.

“Che cosa vogliamo dimostrare – dichiara Alessandro Casi – con questa grafica? Un fatto semplicissimo: la convenienza nell’utilizzare mezzi alternativi all’auto per andare a scuola. Abbiamo infatti testato che in città, durante le ore di maggiore densità di traffico, entro i tre chilometri di distanza dal punto che vogliamo raggiungere conviene spostarsi in bici. E perfino a piedi non implica chissà quali ritardi. È evidente la ricaduta positiva di questo comportamento anche sull’ambiente e sulla salute. È stato inoltre dimostrato che i ragazzi raggiungono così un livello di concentrazione maggiore durante le lezioni.

Parallelamente a questa iniziativa, che coinvolge tutte le scuole medie e superiori di Arezzo, stiamo continuando a incentivare gli spostamenti sostenibili mettendo a disposizione le necessarie infrastrutture: sono in fase di avvio i lavori per la nuova pista ciclabile da via Nenni a via Colombo, tratto che permetterà di collegare la zona ospedale con il quartiere di Saione, mentre è prossima l’attivazione sempre a Saione della zona 30. In fase di progettazione ci sono ulteriori sette chilometri di piste ciclabili che collegheranno il centro alla prima periferia e altre quattro zone 30. Mi preme poi ricordare alcuni dati che reputo interessanti, a conclusione della Settimana europea della mobilità.

Ho citato ‘Annibale il serpente sostenibile’ sottolineandone il carattere di gioco, visto il target a cui era rivolto, ma i risultati conseguiti non sono esattamente uno scherzo: ‘Annibale’ ha coinvolto quattro scuole elementari, 402 alunni, gli spostamenti cosiddetti ‘sostenibili’ sono aumentati del 30,2% con una conseguente riduzione dell’uso dell’automobile del 40% per andare alla Curina, del 19% alla Masaccio, del 18% alla Sante Tani e del 14% alla Chimera. Dopo la conclusione del progetto abbiamo registrato un miglioramento medio consolidato del 31,5% di cui andiamo fieri. Dal settembre 2020 all’agosto 2021, infine, i quattro conta-bici installati lungo le piste ciclabili cittadine hanno registrato 188.083 passaggi. Equivalgono a un risparmio stimato di circa 77 tonnellate di anidride carbonica”.