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Arezzo all’ultimo respiro, Di Grazia regala il pareggio al 96′ (1-1)

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Arezzo all’ultimo respiro, Di Grazia regala il pareggio al 96′ (1-1)

LEGNAGO-AREZZO 1-1

26′ Bulevardi, 96′ Di Grazia

LEGNAGO (4-3-1-2): Pizzignacco; Girgi, Pellizzari, Perna, Ricciardi (56′ Zanoli); Bulevardi, Yabre, Laurenti; Morselli (56′ Chakir, 85′ Lovisa); Grandolfo (51′ Buric), Rolfini (46′ Antonelli). Allenatore: Colella

AREZZO (4-3-3): Sala; Maggioni (55′ Ventola), Cherubin (79′ Sussi), Sbraga, Pinna; Benucci (55′ Iacoponi), Arini, Altobelli (70′ di Paolantonio); Cutolo, Carletti (70′ Piu), Di Grazia. Allenatore: Stellone

Fino all’ultimo respiro. Questo campionato per la squadra amaranto si deciderà veramente all’ultimo respiro, e forse anche oltre. Lo dimostra la partita odierna sul campo del Legnago quando la speranza oramai svanita riaffiora sulla testa del numero 23 Di Grazia che di manda la palla in porta per un punto “magico”.

L’Arezzo raggiunge in extremis al 96′ un pareggio meritato. Padroni di casa che vanno in vantaggio grazie a due errori: il primo commesso dalla terna arbitrale che fa rientrare in campo un giocatore del Legnago a ridosso dell’azione, Cherubin poi si fa soffiare la palla malamente e l’azione da il via al vantaggio dei padroni di casa. L’Arezzo dopo aver accusato il colpo a ridosso della fine dei primi 45′ minuti ha tre occasioni per provare a pareggiare ma la sorte e il portiere negano la rete. Secondo tempo con l’Arezzo in avanti e Legnago pronto a ripartire. L’Arezzo è riuscito nell’impresa e porta un punto fondamentale per disputare gli ultimi 180′ di gioco di questo campionato. L’impresa non è tanto nel pareggio ma per come è arrivato. Pareggio che cambierà, in positivo, il morale e il cammino di questi ultimi due match. Domenica si decide molto contro il Ravenna la vittoria è l’unico risultato utile. La squadra ci crede, lo ha dimostrato oggi e allora andiamo a conquistare questi ultimi 180′.

LA PARTITA

L’Arezzo si presenta sul campo del Legnago in un match dal sapore di finale diretta, dentro o fuori per una salvezza oramai agli sgoccioli quando mancano tre partite compresa quella odierna al termine del campionato. Stellone ripropone il trio d’attacco Cutolo-Carletti-Di Grazia, rientra Cherubin dopo la squalifica.

L’inizio del match è a favore dei padroni di casa con un possesso palla prevalente, la prima occasione al 11′ con Morselli, incapace di concretizzare un contropiede 5 contro 2, va al tiro mandando fuori con tre compagni meglio posizionati.

Legango in vantaggio. Sblocca la gara Bulevardi al 26′ con un diagonale che non lascia scampo a Sala. L’azione parte a centrocampo con Cherubin attaccato da Rolfini uscito dal campo poco prima rientra con il consenso del quarto uomo. Il difensore amaranto spalle all’avversario perde palla dando il via al vantaggio del Legango. L’Arezzo accusa il colpo e passano dieci minuti prima di riprendere la strada per cercare il pareggio.

Tra il 35′ e il 42′ l’Arezzo sale in cattedra e prova a cercare il pareggio con ogni mezzo. Minuto 35′ Arini colpisce di testa, la palla sfiora l’angolo alto alla sinistra del portiere. Un minuto dopo è Carletti, Pizzignacco a respingere di piede, 37′ ancora il numero 8 amaranto su cross dalla destra di Di Grazia colpisce di testa e costringe al miracolo l’estremo difensore del Legnago. Cutolo pareggia al 42′ ma l’arbitro annulla per posizione di fuorigioco del numero 10 amaranto.

Secondo tempo con il Legnago vicino al raddoppio con Grandolfo. L’Arezzo dopo lo spavento prova a buttarsi in avanti, la prima occasione arriva sui piedi di Carletti parata a terra da Pizzignacco. Stellone manda in campo Ventola e Iacoponi al posto di Maggioni e Benucci. Al 62′ si rivede il Legnago, Antonelli dal limite palla fuori. Anche Colella manda in campo forze fresche effettuando quattro cambi.

Arezzo vicino al pareggio al 68′ con Pinna, punizione perfetta del difensore amaranto ma Pizzignacco fa una prodezza togliendo la palla dalla porta. Arezzo sfortunato in questa occasione. Nell’azione si fa male Carletti costretto ad uscire, al suo posto Piu. Il nuovo entrato va al tiro al 77′ dal limite ma la palla esce. L’Arezzo non riesce a recuperare lo svantaggio mentre il Legnago fa molta attenzione in mezzo al campo.

Arezzo confuso, al 83′ ruba palla nella trequarti avversaria ma Iacoponi preferisce andare al tiro invece di servire i compagni. Cutolo ci prova al 91′ ma la palla viene deviata in angolo.

Di Grazia all’ultimo respiro la pareggia. Cinque minuti di recupero scaduti è l’ultimo assalto Sussi sulla destra la mette in mezzo per Di Grazia che di testa la mette in porta. Pareggio pazzesco all’ultima azione per la squadra di Stellone. E’ festa amaranto tutta la compagine amaranto compreso Stellone travolgono l’autore del pareggio.

di Paolo Nocentini

Il Tabellino

LEGNAGO-AREZZO 1-1  (Primo tempo 1-0)

LEGNAGO (4-3-1-2): 12 Pizzignacco; 7 Girgi, 3 Pellizzari, 13 Perna, 2 Ricciardi; 27 Bulevardi, 8 Yabre, 21 Laurenti; 28 Morselli; 24 Grandolfo, 9 Rolfini. A disposizione: 1 Pavoni, 22 Corvi, 4 Antonelli, 6 Bondioli, 11 Sgarbi, 15 Ruggero, 17 Chakir, 20 Zanetti, 23 Zanoli, 25 Lovisa, 26 Mazzali, 29 Buric. Allenatore: Giovanni Colella

AREZZO (4-3-3): 1 Sala; 15 Maggioni, 3 Cherubin, 5 Sbraga, 19 Pinna; 21 Benucci, 4 Arini, 46 Altobelli; 10 Cutolo, 8 Carletti, 23 Di Grazia. A disposizione: 13 Melgrati, 17 Di Nardo, 18 Stampete, 24 Piu, 25 Sussi, 26 Ventola, 29 Kodr, 31 Di Paolantonio, 35 Zitelli, 37 Serrotti, 44 Iacoponi. Allenatore: Roberto Stellone

Arbitro: Mario Cascone di Nocera Inferiore

Assistenti: Claudio Gualtieri di Asti, Mattia Massimino di Cuneo

Quarto ufficiale: Mario Davide Arace di Lugo di Romagna

Note: 
Ammoniti: 7’ Pinna, 16’ Girgi, 22’ Ricciardi, 45’+2 Cutolo, 57′ Altobelli, 62′ Iacoponi, 90’+3 Bulevardi
Recupero: pt. 2′, st. 5′