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Bibbiena, inaugurata la Biblioteca Interculturale “Maestra Teresa Tommasi”

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Bibbiena, inaugurata la Biblioteca Interculturale “Maestra Teresa Tommasi”

Queste festività hanno portato alla comunità scolastica e a tutto il territorio di Bibbiena un bellissimo regalo ovvero la nuova biblioteca interculturale Maestra Teresa Tommasi, una donna, una ex maestra che ha dato tantissimo alla scuola e alla diffusione della cultura, oltre che attivissima volontaria del Rotary sul fronte dell’insegnamento dell’italiano ai bambini stranieri.

Alla vigilia di Natale erano presenti a scuola per questo evento il marito di Teresa Paolo Furieri, il Presidente del Rotary Marcello Zazzaro, l’Assessore all’Istruzione del Comune di Bibbiena Francesca Nassini, Silvia e Francesco responsabili del negozio Blaze, le maestre colleghe Gemma Vigiani, Claudia Alberti, Antonella Silvani, Stefania Bruno, la Funzione Strumentale all’Intercultura Rosa Vetta. Graziella Bachini ha partecipato con una lettera emozionante sulla figura di Teresa.

La Biblioteca Interculturale del plesso della scuola primaria “Luigi Gori” è attrezzata con banchi modulari per lavori di gruppo, un monitor interattivo di ultima generazione, contiene tantissimi libri e soprattutto uno scaffale multiculturale. Una lavagna interattiva donata dal negozio Blaze arricchisce lo spazio, per collegamenti e ricerche. Il negozio nel 2019 aveva fatto una donazione all’istituto con una percentuale delle vendite sugli sconti con l’idea di dare un contributo al territorio.

L’Assessore Francesca Nassini commenta: “Questa struttura rappresenta una ricchezza per tutti noi. Rappresenta un monumento allo sforzo di tutte quelle persone che per amore della scuola e della cultura sono riuscite a fare cose importanti e silenziose che si chiamano integrazione, aiuto, sostegno. Ringrazio tutte le persone che si sono adoperate per questa bellissima iniziativa che ci fa sentire più ricchi e vicini gli uni con gli altri. Ringrazio gli sponsor e il Rotary Club Casentino”.

La Dirigente scolastica Alessandra Mucci commenta: “Il pensiero di intitolare l’aula speciale ad una Maestra e Donna speciale è nato proprio dalle colleghe del plesso. Un pensiero prezioso a chi ha reso prezioso il suo tempo, dedicato con competenza, passione, pazienza, amore e fiducia ai bambini.

La lettura e l’attenzione all’intercultura hanno caratterizzato il percorso professionale e umano di Teresa. Pertanto l’istituto ha ritenuto bello ricordarla in un luogo attrezzato con tanti libri e lo scaffale multiculturale. Il progetto era stato avviato prima della pandemia. Il Consiglio di istituto nel 2019 ha approvato la dedica- Oggi siamo qui a portare a compimento quanto avviato allora.

Il mio ricordo di Teresa è sentito e personale, in quanto ho lavorato con lei nel gruppo di accoglienza interculturale della scuola e poi al suo pensionamento ho gestito con il suo supporto l’intervento del Rotary nell’IC Dovizi”.

Presidente Rotary Club Casentino, Dott. Zazzaro: “Teresa è stata promotrice dell’inclusione degli alunni stranieri per il Rotary Club Casentino. Da lei, che tanto amava i bambini, è nata l’idea di realizzare il progetto di alfabetizzazione degli alunni stranieri con le maestre in congedo socie del nostro club. Non solo questo, ha proposto l’acquisto di libri e materiali interculturali da donare agli istituti del Casentino per creare o incrementare gli Scaffali Multiculturali nelle nostre scuole”.

La professoressa Gemma Vigiani: “Abbiamo pensato di dedicarle la biblioteca perchè il suo ricordo rimanga dove lei ha operato con impegno e passione, l’ultima scuola dove lei ha lavorato. Teresa ha applicato un metodo di lavoro incentrato sull’analisi del libro con la classe di bambini. Molti sono i libri acquistati da lei che arricchiscono questa biblioteca. Credo che sia bello un tributo che nasce proprio dalle colleghe che tanto l’hanno stimata”.

Paolo Furieri, il marito commenta: “Teresa amava il suo lavoro, lo “portava a casa” con passione. Era un grande orgoglio quando ragazzoni cresciuti la incontravano, la chiamavano “maestra” e l’abbracciavano”.

Paolo ha portato una fotografia della moglie con alcuni dei suoi alunni, lasciandola alla scuola e permettendo di collocarla nella biblioteca.