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Castiglion Fiorentino: domenica 19 la commemorazione per i caduti del bombardamento del 1943

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Castiglion Fiorentino: domenica 19 la commemorazione per i caduti del bombardamento del 1943

CASTIGLION FIORENTINO. 19 dicembre 1943 – 19 dicembre 2021: ricordiamoci di ricordare. La tradizionale commemorazione per i caduti del bombardamento bellico che colpì il centro storico di Castiglion Fiorentino 78 anni fa è in programma proprio il 19 dicembre, che cade di domenica, alle ore 10, nella sua consueta location della chiesa di San Filippo Neri in piazza del Collegio.

L’iniziativa, allestita dal rione Porta Romana, Comune di Castiglion Fiorentino ed Ente Serristori, ricorda solennemente le vittime (una settantina, di cui 16 fra bambine e personale del Collegio Serristori) del violento attacco militare sferrato dalle forze alleate che travolse e stravolse la popolazione intera del paese, distruggendo storie di vita e sfigurandone alcuni scorci storici.

Dopo lo spostamento nella più grande Collegiata di San Giuliano nel 2020, la Santa Messa sarà celebrata in Collegio, dove per “Collegio” intendiamo sia la chiesa che la piazza ove sorge, che può considerarsi il cuore intimo del quartiere di Porta Romana e che subì anch’esso evidenti danni urbanistici. A seguire, alla presenza delle istituzioni, delle forze dell’ordine e delle associazioni, verrà deposta una corona d’alloro al monumento ai caduti.

La commemorazione in suffragio dei caduti del bombardamento del ’43, come recente tradizione ormai consolidata e molto sentita, è uno dei momenti che scandiscono l’avvicinamento alle festività natalizie per il popolo del rione giallorosso. Il Natale 2021, il secondo in era di pandemia, non sarà ancora un Natale “normale” ma sarà sicuramente più normale di quello del 2020.

Naturalmente fornito di mascherina e Green Pass, tornerà Babbo Natale nelle abitazioni del territorio la sera della vigilia (per prenotare la visita: 3400080234); tornerà la cena degli auguri; e dulcis in fundo in San Lazzo tornerà pure la Befana, mercoledì 5 gennaio, portando calze con dolci e tante sorprese per i piccoli lupacchiotti e chiudendo l’immancabile e intramontabile tombola.