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Civitella, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e Festa della Toscana: si illumina Villa Mazzi a testimonianza della tutela dei diritti

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Civitella, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e Festa della Toscana: si illumina Villa Mazzi a testimonianza della tutela dei diritti

CIVITELLA – Si celebra nel mondo il 25 novembre la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che in questa data invita i governi, le organizzazioni internazionali e le Ong a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle più devastanti violazioni dei diritti umani. In questa occasione Villa Mazzi, posta nella frazione di Oliveto nel Comune di Civitella in Val di Chiana, sarà illuminata di rosso e grazie alla sua posizione strategica sarà visibile da gran parte del territorio.

“Il tema della violenza sulle donne è purtroppo sempre attuale – commentano il sindaco di Civitella, Andrea Tavarnesi e l’assessore alle Pari opportunità, Serena Nardi – La Giornata del 25 novembre, istituita nel 1999, ricorda a tutti che gli abusi di ogni tipo costituiscono una violazione dei diritti umani, un impedimento del principio di uguaglianza e un ostacolo alla formazione di una coscienza personale e sociale fondata sul rispetto della persona umana. Contrastare la violenza di genere vuol dire lavorare anche sulla sensibilizzazione dei cittadini per un cambio di passo culturale e anche quest’anno l’Amministrazione comunale è impegnata in prima linea”.

L’edificio resterà illuminato anche nei giorni successivi, fino al 30 novembre, Festa della Toscana, giorno in cui sarà illuminato con i colori bianco e rosso, a testimonianza della tutela dei diritti. Il 30 novembre del 1786 la Toscana adottò un nuovo codice penale in cui, per la prima volta al mondo, si decretava l’abolizione della pena di morte: la Festa della Toscana vuole ricordare quell’evento straordinario e affermare l’impegno per la promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia, come elemento costitutivo dell’identità della Toscana.