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Concerto finale a San Pancrazio del VI° Festival Internazionale Il Roseto della Musica 2021

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Concerto finale a San Pancrazio del VI° Festival Internazionale Il Roseto della Musica 2021

Giovedì 15 luglio alle ore 21.15, al Centro Interculturale “Don G. Torelli” di San Pancrazio (in caso di maltempo l’evento si svolgerà all’interno della chiesa del paese), si terrà il Concerto finale del VI° edizione del Festival Internazionale Il Roseto della Musica 2021 – Masterclass e Concerti nella Val d’Ambra aretina (in collaborazione con il Comune di Bucine, Armonica Onlus, Eva con Eva Onlus per il progetto Beni Comuni Bucine).

Si esibiranno gli allievi che hanno partecipato al Corso di Alto Perfezionamento di chitarra tenuto dal M° Giorgio Albiani, docente di chitarra al Conservatorio Statale di Musica “L. Cherubini” di Firenze e il M° Adriano Walter Rullo, docente di chitarra al Conservatorio Statale di Musica “D. Cimarosa” di Avellino.
Accanto all’Alta Formazione ampio spazio è stato riservato anche ai più piccoli e a coloro che iniziano ad avvicinarsi alla musica attraverso attività orchestrali, musica da camera, laboratori digitali e lezioni con prestigiosi maestri, offrendo così una grande opportunità di crescita per tutti, a tutti i livelli. I Corsi si sono arricchiti di due laboratori, entrambi curati dai docenti dell’Accademia D.I.M.A. di Arezzo: computer music tenuto dal M° Roberto Rossi alla scoperta dell’arte dell’arrangiamento, della composizione e dell’utilizzo dei vari programmi di scrittura e registrazione; musica d’insieme e orchestra del Roseto della Musica a cura del M° Serena Meloni.
Giovedì sera l’orchestra si esibirà sotto la direzione di Giorgio Albiani con la partecipazione di Adriano Walter Rullo.

Il Roseto della Musica 2021 rientra nel progetto dell’Accademia D.I.M.A. AREZZO NEL MONDO, che ha già portato a importanti accordi istituzionali tra la giovanissima realtà aretina e istituzioni quali il Conservatorio Statale di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze, Conservatorio Statale di Musica “B. Maderna” di Cesena, Academiè Rainier III di Montecarlo (Principato di Monaco), i Conservatori di Musica di Cannes, Parigi, Digione, Granada, l’Istituto Musicale Sammarinese della Rep. di San Marino, U.N.A. – Universidad Nacional de Las Artes di Buenos Aires (Argentina), l’Università di Playa Ancha di Valparaiso e la Corporación Cultural Viña del Mar (Cile), Fondazione Dedgar di Nur Sultan, Kazakistan.

Domenica 18 luglio, ore 21:15 a San Pancrazio al Centro Interculturale “Don Torelli” il festival si concluderà con Concerto serenata, in occasione dell’inaugurazione del pianoforte di San Pancrazio. A esibirsi gli allievi di canto del maestro Anita Dordoni: il tenore Pablo Carra, i mezzosoprano Francesca Mercuriali e Pia Waterman, il soprano Julia Valero accompagnati al pianoforte dal maestro Sebastian Maccarini. Il palco sarà condiviso con Duo Guinette, ensemble clarinetto e chitarra.
Tutti i concerti saranno introdotti da una presentazione storico-artistica a cura di Elia Bruttini dell’Associazione Nicolò Angeli.
Per maggiori info: www.dimamusicarezzo.com/iniziative

L’Accademia D.I.M.A. – DoReMi International Music Academy di Arezzo, fin dalla sua nascita, ha promosso non soltanto attività didattiche, artistiche e culturali ma anche attività miranti allo sviluppo di programmi di promozione culturale con enfasi sul turismo e che creino benefici alle città sedi della rispettiva istituzione, e, soprattutto, alla creazione di un’Ambasciata Culturale itinerante di promozione e rispetto dei Diritti Umani in collegamento con organizzazioni votate alla cura di questi importanti valori.
Il Festival è stato realizzato in sinergia con il Comune di Bucine (AR). Il luogo in cui si svolgerà è il Centro Interculturale Don Giuseppe Torelli – Museo della Memoria di San Pancrazio, i cui rappresentanti e abitanti contribuiscono significativamente alla realizzazione dell’evento.

San Pancrazio è un luogo in cui la memoria è rappresentata dal suo Roseto, da cui il Festival trae nome e ispirazione. Un luogo che è stato teatro di una delle più efferate stragi naziste della II° Guerra Mondiale, che in questa settimana diventa la casa di spettatori, docenti, allievi (ragazzi e adulti tra gli 11 e i 40 anni) provenienti da tutta Italia, dal Principato di Monaco, Francia, San Marino e Argentina. Proprio qui, l’esperienza dell’arte e della musica, superato l’equivoco della parola, crea accoglienza ascolto e serena condivisione.

Per maggiori info: www.rosetodellamemoria.it