Home Attualità Cortona, piano strutturale intercomunale: tecnici in ritardo, l’adozione slitta

Cortona, piano strutturale intercomunale: tecnici in ritardo, l’adozione slitta

0
Cortona, piano strutturale intercomunale: tecnici in ritardo, l’adozione slitta
Luciano Meoni

Era prevista al 30 di novembre, ma la data di adozione del nuovo piano strutturale intercomunale, sarà posticipata. Lo hanno annunciato ieri ai componenti della Commissione Urbanistica il sindaco di Cortona Luciano Meoni insieme al presidente Alberto Milani. La ragione dello slittamento è dovuta ai ritardi che sono stati annunciati dai tecnici incaricati della redazione del nuovo piano, ma a questo punto il primo cittadino ha intenzione di dare un margine necessario alle istanze dei cittadini e quindi di richiedere uno spazio temporale utile alla presentazione di pratiche edilizie.

Intanto l’Amministrazione comunale ha diffidato i tecnici al rispetto dei tempi previsti, sono stati loro a inviare una lettera al Comune con cui annunciavano di non essere in grado di redigere il piano secondo le scadenze concordate con gli altri Comuni e la Regione Toscana.

«Adesso tutti coloro che hanno diritto devono avere il tempo necessario per sottoporre le pratiche edilizie agli uffici comunali, non è giusto che qualcuno venga discriminato per tempi troppo stretti: se occorre più tempo, allora ci sia più tempo per tutti», queste le parole di Luciano Meoni che chiederà ai sindaci dei comuni facenti parte del piano di posticipare la nuova data tra febbraio e marzo 2022, dandone notizia al più presto.

«In precedenza, la data era stata concordata al 30 novembre per venire incontro alle esigenze di ciascun Comune, noi avevamo proposto la data del 31 dicembre – spiega Meoni – auspico che dopo questa criticità sollevata dai tecnici si possa concordare un lasso temporale congruo. Abbiamo appreso da loro della impossibilità a terminare i lavori in tempo e siamo fortemente critici su questo aspetto, ribadiamo che il Comune era pronto all’adozione al 30 novembre. Tuttavia è nostro compito adottare tutte le misure possibili al fine di consentire a coloro che nella situazione attuale hanno il diritto di edificare, di poterlo fare nei tempi previsti dalla pubblica amministrazione».