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Dal 27 al 29 agosto ad Anghiari il Festival dell’Autobiografia

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Dal 27 al 29 agosto ad Anghiari il Festival dell’Autobiografia

Ad Anghiari dal 27 al 29 agosto si terrà il Festival dell’Autobiografia 2021, appuntamento organizzato come sempre dalla Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari.

L’edizione 2021 verrà presentata giovedì 19 agosto alle ore 11:00 nella CONFERENZA STAMPA in programma nella Sala del Consiglio Comunale (Palazzo Pretorio). Parteciperanno all’incontro Alessandro Polcri (sindaco di Anghiari), Stefania Bolletti (presidente Libera Università dell’Autobiografia), Fabio Pecorari (direttore generale Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo) e Massimiliano Bruni (per il Festival itinerante dei Cammini di Francesco). In questa occasione sarà presentato il programma del Festival dell’Autobiografia 2021 che avrà come tema “Nel segno di una canzone – I temi musicali delle nostre vite”.

Tanti gli incontri che caratterizzeranno i tre giorni di questa edizione e che vivranno uno dei momenti più attesi la mattina del 29 agosto quando il cantautore Luca Barbarossa riceverà il prestigioso Premio Città dell’Autobiografia 2021, per aver, così come si legge nelle motivazioni del riconoscimento, “valorizzato la scrittura autobiografica, dando voce ai temi esistenziali che la caratterizzano. Ne ritroviamo molti nel suo libro NON PERDERTI NIENTE, un romanzo autobiografico: cambiamenti, rinunce, scelte, svolte, sconfitte, perdite, assenze, fragilità, solitudine, viaggi, relazioni, timore, successi, luoghi, cammino, libertà, avventura, sogni, ricerca, che non si ferma, mai, aspettando un mondo atteso, per poi scoprirlo, magari, dietro la porta. Nell’anno in cui il Festival dell’Autobiografia è dedicato alle canzoni che raccontano, desideriamo premiare un cantautore, che sulle note aveva già cantato la fragilità e la bellezza della vita, il valore delle storie, dei sentimenti, dell’impegno, delle scelte importanti, come delle piccole cose preziose della quotidianità e che, adesso, attraverso il testo Non perderti niente, ha dato voce ad ulteriori racconti, ponendosi, questa volta anche attraverso la scrittura di sé, di fronte all’inaspettato, che possiamo scegliere e rischiare di vivere”.

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