“Cosa vogliamo fare? Tocca a noi decidere.
Ognuno di noi, dal 15 ottobre, è stato messo di fronte ad un bivio: accettare un pass per
esercitare i propri diritti costituzionali (primo fra tutti quello al lavoro), o dissentire protestando attraverso l’astensione dal lavoro o contestando, facendo rivendicazioni e
diffide.
Il green pass italiano non tutela la salute, uccide la democrazia, smantella la Costituzione e
discrimina. I vaccini non limitano il contagio né la contagiosità, i tamponi sono ulteriori ricatti costosi e inattendibili.
La nostra battaglia, pacifica e tenace, continua con la consueta manifestazione apartitica in
piazza Risorgimento il prossimo sabato 6 novembre alle 17, dove avremo l’onore di ospitare
il biologo nutrizionista clinico e sociale, dottor Franco Trinca”.