“1.125 firme di cui 116 di cittadini provenienti da fuori Comune. Più 230 raccolte allo Sportello Unico. Numeri importanti, piacevolmente inattesi, che confermano quanto vivo resti il sentimento antifascista nella città e nel territorio”.
Commentano così i gruppi consiliari Pd, Arezzo 2020 e Movimento 5 Stelle il risultato raggiunto dalla raccolta firme per sostenere la legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista promossa dal Comune di Stazzema in provincia di Lucca, dov’è avvenuto uno dei peggiori eccidi nazi-fascisti della storia.
“Ricordiamo che per presentare la proposta all’ufficio di presidenza di uno dei due rami del Parlamento, servono 50.000 firme, 50.000 gesti di civiltà per dire ancora una volta NO contro quell’ideologia, per qualcuno appartenente al passato e invece presente in moltissime circostanze: dagli stadi alle piazze, dai busti che si trovano in ristoranti o stabilimenti balneari, dalle scritte sui muri alla stessa apologia di Trump. Per non parlare dei social dove assistiamo quotidianamente a uno stillicidio di idiozie e farneticazioni.
Siamo molto soddisfatti del contributo dato da Arezzo per il raggiungimento dell’obiettivo. Notiamo infine che avevamo richiesto, anche con una formale interrogazione in Consiglio Comunale, a sindaco e giunta di firmare la proposta ma non abbiamo avuto riscontro. Il sindaco ci aveva replicato a suo tempo che ne avrebbero discusso ma evidentemente hanno altro a cui pensare: certi temi, con la destra di mezzo, è sempre bene imboscarli o lasciarli perdere”.