Fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, la Provincia di Arezzo è scesa in campo per fronteggiare e contrastare con ogni mezzo possibile la diffusione del Covid- 19. Tra le varie iniziative la più innovativa è l’installazione dei primi 240 sanificatori di aria, all’interno di tutte le aule didattiche degli Istituti di Istruzione Superiore di propria competenza.
Un progetto a cui la Provincia di Arezzo sta lavorando da tempo, come ulteriore risposta a questa minaccia sanitaria che ha rimesso in discussione le abitudini scolastiche, in particolare dei ragazzi delle superiori. Silvia Chiassai Martini dichiara :
“Già dal mese di Luglio, durante la prima fase della pandemia, ho iniziato ad interessarmi alla possibilità di usufruire di sanificatori d’aria come misura di prevenzione che insieme a quelle raccomandate dall’Istituto Superiore di Sanità, quali l’utilizzo di mascherine, il distanziamento sociale, la frequente detersione delle mani, contribuiranno a migliorare la qualità dell’aria e la sicurezza all’interno degli ambienti didattici. Siamo l’unico Ente in Italia ad aver fornito uno strumento innovativo per contenere la diffusione del virus , garantendo una ripresa del nuovo anno scolastico con maggior sicurezza per i nostri ragazzi. Non dobbiamo dimenticare che gli adolescenti hanno sofferto maggiormente la reclusione sociale, con un conseguente disagio emotivo anche a seguito della chiusura forzata delle scuole, perdendo quel punto di riferimento fondamentale per la loro crescita e formazione. Mi auguro che la scuola torni al centro dell’attenzione garantendo il diritto all’istruzione per uno sviluppo personale e formativo per i nostri figli. In accordo con i Dirigenti scolastici sono stati quindi acquistati i primi 240 sanificatori d’aria, che ne beneficeranno non solo gli studenti ma anche tutto il personale scolastico. L’istallazione è partita dalle scuole più popolose e riguarderà ogni singolo istituto, fino al raggiungimento del numero totale che sarà di oltre 600 sanificatori”.