Home Arezzo L’Arezzo ci prova ma il Ravenna resiste, domenica si decide tutto a Cesena (1-1)

L’Arezzo ci prova ma il Ravenna resiste, domenica si decide tutto a Cesena (1-1)

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L’Arezzo ci prova ma il Ravenna resiste, domenica si decide tutto a Cesena (1-1)

AREZZO-RAVENNA 1-1

20′ Martignago, 28′ Di Paolantonio


AREZZO (4-3-3): Sala; Luciani, Cherubin, Sbraga, Pinna (16′ Maggioni); Altobelli, Arini, Di Paolantonio (74′ Piu); Cutolo (88′ Iacoponi), Carletti (88′ Sussi), Di Grazia (74′ Perez). Allenatore Stellone

RAVENNA (4-3-3): Tomei; Venacore, Codromaz, Boccaccini, Perri; Esposito, Rocchi (84′ Franchini), Papa; Ferretti, Martignago (81′ Marozzi), Sereni. Allenatore Colucci

Tutto rinviato a domenica prossima in trasferta sul campo del Cesena. L’Arezzo non riesce a far sua la partita che valeva la stagione andando direttamente ai playout evitando la retrocessione diretta. La squadra di Stellone va sotto al 20′ perdendo palla nella propria metà campo e confezionando di fatto il vantaggio sui piedi di Martignago. I ragazzi amaranto sono stati bravi a recuperarla subito con un tiro da fuori di Di Paolantonio con la complicità di Tomei che si fa sfuggire la palla. Nella prima parte della partita le due squadre sono apparse contratte, molto di più l’Arezzo che forse sentiva troppo il peso della gara e aveva molto di più da perdere. Il Ravenna invece non avendo nulla da perdere prova ad andare al tiro in ogni modo anche se il più delle volte in modo poco incisivo. Nella seconda parte della gara l’Arezzo prova a fare sua la partita chiudendo i giochi per la retrocessione diretta senza però avere troppa fortuna. Un palo, una traversa e qualche errore di troppo in avanti non permettono all’Arezzo di portarsi in vantaggio. A tre minuti dal termine l’Arezzo deve ringraziare Luciani che salva il match e il campionato amaranto con il corpo su tiro diretto in porta. Cuore e coraggio, domenica servono entrambi per evitare la retrocessione. Il Ravenna sulla carta avrà un turno casalingo abbordabile contro il Carpi, a Cesena ci sarà da lottare e soffrire per conquistare un punto che vale un campionato. 

 

LA PARTITA

La nostra fiducia è la vostra forza… La nostra passione è la vostra rabbia… Il nostro amore è il vostro fuoco nelle vene… Lo stadio è vuoto ma non siete soli… 3258 Cuori battono per voi!

Con queste parole raccolte in cinque striscioni la curva sud accoglie l’ingresso dei giocatori amaranto in campo. Arezzo-Ravenna vale un campionato intero e stasera l’Arezzo si gioca tutto. Stellone conferma il modulo e la formazione della vigilia, unica novità l’ingresso a centrocampo per Di Paolantonio. Il Ravenna di Colucci in campo con il 4-3-3.

Arezzo contratto in avvio, il Ravenna dopo tre minuti ha l’occasione buona per andare subito in vantaggio ma il tiro di Sereni viene respinto dalla difesa. Dopo lo spavento iniziale amaranto al tiro al 10′ con Cutolo che guadagna il calcio d’angolo.

Ravenna in vantaggio. Al 20′ Martignago porta in vantaggio gli ospiti, errore di Cherubin nella trequarti amaranto, il difensore cade a terra perde palla e per Martignago dal limite è facile mettere la palla in rete. Reazione amaranto, Cutolo al 21′ da fuori costringe in angolo il portiere Tomei.

Pareggio Amaranto. Di Paolantonio la pareggia, il centrocampista amaranto recupera palla e fa partire un rasoterra dal limite dell’area, Tomei para ma non trattiene e la palla finisce nell’angolino alla sinistra dell’estremo difensore. Il vantaggio degli ospiti dura solo 8 minuti. La squadra di Stellone quando attacca sembra poter mettere in difficoltà la difesa ravennate. Al 43′ bella imbucata in area per Cutolo che al momento del tiro viene anticipato. Dopo 4′ di recupero le squadre vanno a riposo in perfetta parità.  

Si riparte e l’Arezzo colpisce il palo dopo due minuti. Punizione di Cutolo in area Arini si ritrova la palla tra i piedi va al tiro la palla supera il portiere ma Carletti non riesce a spingere la palla in rete. Ravenna in contropiede al 7’spaventa la difesa amaranto, gli ospiti si ripetono due minuti dopo, conclusione da dentro area respinta.

Al 58′ fa tutto Di Grazia conquista una punizione al limite, sugli sviluppi il 23 amaranto manda la palla a colpire la parte alta della traversa. 

Doppia occasione al 65′ per l’Arezzo. Carletti al tiro si fa respingere la palla da Tomei quando la rete sembrava cosa fatta, sulla respinta Cutolo prova a piazzarla sul secondo palo. La partita si accende, 68′ è il Ravenna che si fa pericoloso con un tiro di Papa che da ottima posizione manda fuori. Arini al tiro al 80′ respinto in angolo, sugli sviluppi miracolo di Tomei, salva su un colpo di testa di Sbraga. L’Arezzo ci prova in tutti i modi a sbloccare la partita ma non è fortunato.

Luciani salva l’Arezzo al 87′ respingendo con il corpo un tiro indirizzato in porta negando così il vantaggio agli ospiti dopo numerose occasioni a favore degli amaranto.

Ravenna in dieci. Al 91′ Iacoponi s’invola verso l’area ma viene atterrato da Franchini espulsione diretta. La partita finisce dopo tre minuti di recupero rimandando tutto agli ultimi 90′.

di Paolo Nocentini

 

Il Tabellino
AREZZO-RAVENNA 1-1 (Primo tempo 1-1)

AREZZO (4-3-3): 1 Sala; 16 Luciani, 3 Cherubin, 5 Sbraga, 19 Pinna; 46 Altobelli, 4 Arini, 31 Di Paolantonio; 10 Cutolo, 8 Carletti, 23 Di Grazia. A disposizione: 13 Melgrati, 15 Maggioni, 21 Benucci, 24 Piu, 25 Sussi, 26 Ventola, 27 Perez, 29 Kodr, 35 Zitelli, 36 Karkalis, 37 Serrotti, 44 Iacoponi. Allenatore: Roberto Stellone

RAVENNA (4-3-3): 34 Tomei; 3 Venacore, 15 Codromaz, 33 Boccaccini, 30 Perri; 26 Esposito, 18 Rocchi, 27 Papa; 7 Ferretti, 20 Martignago, 21 Sereni. A disposizione: 32 Albertoni, 22 Raspa, 2 Alari, 5 Fiorani, 8 Franchini, 10 meli, 11 Marozzi, 17 mancini, 23 Caidi, 25 Jiday, 29 Benedetti, 31 Fiore. Allenatore: Leonardo Colucci

Arbitro: Luca Zufferli di Udine
Assistenti: Giacomo Pompei Poentini di Pesaro, Alberto Zampese di Bassano del Grappa
Quarto ufficiale: Paolo Bitonti di Bologna

Note: 91′ Espulso Franchini
Ammoniti: 17′ Arini, Perri
Recupero: pt. 4′, st. 3′