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L’arte contemporanea porta Sogni ad Arezzo

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L’arte contemporanea porta Sogni ad Arezzo

Sottofondo studio ospita stavolta ospita “Sogni sognati troppo a lungo” di Giulia Caciuttolo a cura di Federica Fiumelli. E’ il nuovo appuntamento d’arte che si realizzerà di questa struttura sita in Arezzo, in via Garibaldi 136.

Sottofondo Studio è uno spazio artistico promosso dall’equipe composta da Elena Castiglia, Bernardo Tirabosco, Jacopo Naccarato e Niccolò Oliva che proseguono così l’impegno che era nato e che si sviluppa con l’obiettivo di creare occasioni di scambio che coinvolgano diversi professionisti del settore dell’arte contemporanea in un dialogo creativo con l’organizzazione e la città di Arezzo.

Questa nuova mostra si protrarrà dall’8 al 29 ottobre prossimi. Per Sottofondo studio è il quarto appuntamento della programmazione del 2021 “Lo studio ospita”. Lo spazio diventa sempre più luogo di incontro, stavolta non soltanto con la pratica artistica di Cacciuttolo, ma anche con la visione curatoriale di Federica Fiumelli.

“Sogni sognati troppo a lungo” è una mostra che prende forma dall’unione del medium fotografico e quello scultoreo di Giulia Cacciuttolo, artista italiana che risiede a Londra.

Un percorso intimo che si snoda in una serie di lavori legati a delle tracce, ad impressioni di superfici, come segni di un passaggio, ricordi di luoghi, delicati e al limite della realtà, ma scalfiti nella memoria, che l’artista cerca di recuperare attraverso la sua poetica visiva.

Tutte le opere che Cacciuttolo propone in questa occasione sono nuove produzioni in stretta relazione con il luogo, che si sviluppano in stampe, calchi in silicone e un’installazione composta da elementi in cera.

Come si legge nel testo critico della curatrice: “La Cacciuttolo archeologa e archivista, quasi collezionista, sottrae al tempo fallace della superficie delle cose, la caducità dell’incontro con esse, restituendo alla visione, frammenti eterni o illusoriamente tali.”

È possibile visitare la mostra venerdì 8 dalle 18 alle 21, sabato 9 e domenica 10 ottobre dalle 17 alle 21. La mostra resterà aperta fino al 29 ottobre su appuntamento. Per prenotazioni scrivere a [email protected].