Oltre alla cancellazione della Casa delle Culture, realizzata in gran parte con fondi europei, Arezzo 2020 ricorda infatti che “i locali in Piazza Fanfani sono stati chiusi per diverso tempo, per essere poi destinati ad un altro utilizzo che poteva trovare diverse e più confacenti soluzioni. In questo modo si è privata l’intera comunità aretina di un teatro, una sala biblioteca ad uso anche di incontri e altri spazi necessari alla vita aggregativa di tutti i cittadini di Arezzo.
Quella decisione così proditoria – prosegue Arezzo 2020 -, mise fine anche ad una positiva collaborazione tra comune, enti statali, associazionismo, comunità dei migranti. Un valido rapporto tra istituzioni e società civile che ora, ma solo retoricamente, l’Amministrazione comunale cita per altre vicende in nome della coesione sociale e della solidarietà che tre anni fa nei fatti furono contraddette dalla chiusura della Casa delle Culture”. Durante il sit in, al quale prenderanno parte anche varie associazioni aretine, vi saranno letture, testimonianze e note. I cittadini sono invitati a partecipare.