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“Racconta Raggiolo” termina con la vittoria di Valentina Luddi

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“Racconta Raggiolo” termina con la vittoria di Valentina Luddi

RAGGIOLO (AR) – “Racconta Raggiolo” è giunto all’epilogo. La rassegna digitale, promossa dalla Brigata di Raggiolo e dall’Ecomuseo del Casentino, si è sviluppata per oltre un anno attraverso più fasi che hanno permesso di individuare il testo maggiormente identificativo e significativo dello spirito del borgo casentinese.

Nella primavera del 2020, infatti, fu avviata una fortunata raccolta di brevi testi capaci di esprimere lo spirito di Raggiolo attraverso ricordi ed emozioni, con un totale di ottantuno contributi che sono stati prima riuniti in un filmato e poi condivisi su facebook per essere sottoposti al giudizio degli utenti del web con l’obiettivo di individuare il più apprezzato.

Il racconto più votato è stato firmato da Valentina Luddi che ha meritato la vittoria del concorso con un contributo che ha ben espresso l’aspetto emotivo collegato a Raggiolo. “Raggiolo. Un tesoro inestimabile che racchiude ricordi, meravigliosi ricordi. La mia isola felice dove tutto sa di te… nonna”, è il testo scritto da Luddi che sarà ora premiata nel corso di una serata della rassegna “Raggiolo Estate 2021” in programma tra luglio e agosto.

Alle spalle della vincitrice, il secondo e il terzo racconto più votati sono risultati rispettivamente di Fernanda Ciarchi e di Noemi Verdolin. A conclusione di questo lungo percorso, tutti i contributi di “Racconta Raggiolo” saranno condivisi alle 10.30 di sabato 24 aprile sulla pagina facebook della Brigata di Raggiolo dove verrà caricato il filmato integrale a cura dell’associazione culturale Noidellescarpediverse che permetterà di ascoltare gli ottantuno testi raccolti nella scorsa primavera e registrati in alcuni dei luoghi più belli del borgo.

La settimana successiva, sabato 1 maggio, verrà infine presentato il risultato dell’iniziativa “Lascia una parola” che si è svolta in parallelo a “Racconta Raggiolo”. La Brigata di Raggiolo e l’Ecomuseo del Casentino hanno promosso una raccolta di parole per descrivere gli elementi maggiormente caratteristici del borgo che ha riunito un totale di cinquantaquattro diversi termini tra cui i più indicati sono stati silenzio, bellezza, pietra, ricordi, spirito, cuore, memoria e castagna. Questi contributi sono stati trasformati in un progetto grafico volto a rappresentare Raggiolo attraverso le parole che verrà condiviso sulle pagine facebook delle due realtà promotrici in occasione della festa dei lavoratori.

«Il percorso di “Racconta Raggiolo” ha avuto un doppio valore – commentano Andrea Rossi e Paolo Schiatti, rispettivamente coordinatore dell’Ecomuseo del Casentino e presidente della Brigata di Raggiolo. – Innanzitutto è riuscito a sfruttare le nuove tecnologie per mantenere un legame emotivo e affettivo tra le persone e il borgo di Raggiolo anche nell’attuale e perdurante situazione di emergenza sanitaria, poi ha permesso di archiviare un bel patrimonio letterario di racconti e testimonianze direttamente dal punto di vista delle persone che hanno vissuto o che tuttora vivono il borgo».