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Raffella Pavani nuovo direttore UOC Anestesia e Rianimazione di Arezzo

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Raffella Pavani nuovo direttore UOC Anestesia e Rianimazione di Arezzo
Raffaella Pavani

Sarà la dottoressa Raffaella Pavani a sostituire Marco Feri, andato in pensione poche settimane fa, alla guida di uno dei reparti più delicati e strategici anche nel contrasto alla pandemia Covid: l’UOC Anestesia e Rianimazione diventato in questi anni è diventato un reparto centrale nella lotta al Covid.

Raffaella Pavani e Antonio D'Urso
Raffaella Pavani e Antonio D’Urso

“La nomina della dottoressa Raffaella Pavani, dichiara il Direttore Generale della USL Tosvan sud est Antonio D’Urso, è per tutta la nostra azienda motivo di grande soddisfazione. Non era facile ipotizzare la sostituzione di un grande professionista come Marco Feri, che ha segnato in maniera profonda non solo questo reparto ma tutta la storia di questi anni di contrasto alla pandemia.

Raffaella Pavani e Antonio D'Urso
Raffaella Pavani e Antonio D’Urso

E’ stato, quindi, doppiamente positivo che alla fine della selezione sia emersa una figura come la dottoressa Pavani, che già faceva parte proprio dell’equipe di Feri.
Un segnale di quanto in questi anni la struttura della Anestesia e Rianimazione di Arezzo sia cresciuta e sia in grado di esprimere professionisti di alto profilo.
Come Direttore Generale, conclude D’Urso, nomine di questo tipo sono quelle che più mi gartificano proprio perchè dimostrano la bontà del nostro lavoro come squadra sanitaria. Un team che collabora, si confronta e favorisce la crescita dei propri professionisti.”

Raffaella Pavani, romana ma residente ad Arezzo da tempo, viene da esperienze ospedaliere di alto in strutture della capitale e da anni è impegnata proprio nel repartro di Terapia Intensiva di Arezzo.

“Porgo i miei piu’ sentiti ringraziamenti per la fiducia accordatami nella direzione della UOC di Anestesia e Rianimazione di Arezzo, dichiara la dottoressa Pavani.
Pur consapevole della complessita ‘ del compito, mi impegnero’ affinche’ sia raggiunto l’ obbiettivo finale del nostro lavoro , ovvero il miglioramento dello stato di salute dei pazienti in un processo di umanizzazione delle cure. Spero di poter proseguire il lavoro del mio predecessore con lo stesso entusiasmo e dedizione.
Tuttavia, ogni mia conquista sara’ possibile attraverso il lavoro e la collaborazione del team della UOC, eccellente per professionalita’ e umanita’.”