Il bilancio è di 4 mila metri quadrati di superficie boscata bruciata, mentre la zona dei ripetitori è stata interessata solo marginalmente.
Il tempestivo intervento delle squadre di spegnimento e le operazioni di bonifica che hanno garantito la messa in sicurezza dell’area hanno scongiurato l’interessamento di alcune infrastrutture che nelle primissime fasi di sviluppo dell’incendio sembravano poter essere messe a rischio dalle fiamme alimentate dal vento.
A dirigere le attività delle squadre di terra e dell’elicottero della flotta regionale si sono alternati un direttore delle operazioni di spegnimento di Regione Toscana e uno dell’Unione dei Comuni del Casentino. Il coordinamento delle operazioni di lotta attiva è stato garantito dal Centro operativo provinciale di Arezzo e dalla SOUP di Regione Toscana.