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Un Casentino moderno ma sostenibile e una nuova alleanza tra urbano e rurale

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Un Casentino moderno ma sostenibile e una nuova alleanza tra urbano e rurale

Appuntamento domani, 26 marzo 2021 alle ore 17 quando, con un evento online sul tema affascinante ed evocativo della “Bioregione” e delle sue applicazioni per la vallata, il processo partecipativo per il Piano Strutturale Intercomunale del Casentino entrerà nel vivo.

Il piano strutturale intercomunale è il documento strategico elaborato in forma associata dall’Unione dei Comuni e dai i comuni del Casentino per disegnare insieme il futuro del territorio, definendo le traiettorie del suo sviluppo e le risorse da tutelare per i prossimi 15-20 anni. Per ispirare questo sguardo al futuro, spazio centrale nell’evento di lancio del percorso sarà dato al concetto di bioregione, del biologo, sociologo e urbanista scozzese Patrick Geddes, che ha concepito gli ambiti territoriali come vere e proprie strutture viventi, con le proprie leggi e una forte interconnessione tra tutti gli elementi che li costituiscono.

“Entra nel vivo il processo partecipativo del Piano strutturale intercomunale del Casentino – ha spiegato Emanuele Ceccherini assessore di riferimento nell’Unione dei Comuni del Casentino – con l’incontro organizzato dall’Ecomuseo e da Sociolab si punta ad un Casentino moderno ma sostenibile, ad una nuova alleanza tra urbano e rurale. Ci aspettiamo spunti interessanti da parte di tutti al fine di indirizzare la stesura di questo importante progetto di pianificazione che racconterà il Casentino del 2040”.

A presentare il modello, le sue declinazioni e la sua applicazione alle aree montane come il Casentino, saranno il Professor Alberto Magnaghi, fondatore della scuola territorialista, assieme la Professoressa Daniela Poli, del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze. Ad introdurre il tema della giornata sarà il Professor Gianfranco Gorelli, che coordina il gruppo di tecnici incaricati nella redazione del Piano Strutturale. A presentare le attività di partecipazione e coinvolgimento saranno l’architetto Andrea Rossi, direttore dell’Ecomuseo del Casentino e Margherita Mugnai, della cooperativa e impresa sociale Sociolab, in qualità di animatori del processo partecipativo.

Un processo che ha già visto una fase di confronto con il Comitato consultivo dell’Ecomuseo, gli amministratori comunali e l’Ufficio di Piano e che proseguirà con un laboratorio online, un questionario e altri strumenti di coinvolgimento e partecipazione. Tutti gli strumenti per partecipare saranno presentati il 26 Marzo e sono presenti online sul sito dell’ecomuseo (www.ecomuseo.casentino.toscana.it/casentino-2040)

Per partecipare all’evento del 26 Marzo e ricevere il link è indispensabile iscriversi, entro il 25 marzo, al seguente link https://forms.gle/2vekKxc2KcxDHHZh6

Per informazioni :[email protected]