“Per la vaccinazione del volontariato di protezione civile – ha detto Giani – è valido lo stesso criterio utilizzato finora durante la campagna vaccinale, ovvero l’assoluta trasparenza e responsabilità rispetto alle mansioni di coloro ai quali si somministrano i vaccini. La Regione ha perciò chiesto alle centrali delle organizzazioni di volontariato di fornire i nominativi di coloro che effettivamente svolgono funzioni di soccorso, perché la circolare ministeriale parla di mezzi di soccorso e di funzione di soccorso”.
“Per la vaccinazione di questi nominativi – aggiunge -, indicati dai responsabili territoriali dei vari soggetti del volontariato (misericordie, pubbliche assistenze, croce rossa, ecc), metteremo a disposizione mille vaccini al giorno. Finora alle associazioni di volontariato abbiamo consegnato 13mila dosi. Con questo metodo sono convinto che a breve tutti coloro che ne hanno diritto, in funzione della mansione ricoperta, saranno vaccinati”.