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Valenzano Symphony: quando la musica di De Andrè si intreccia al pensiero filosofico

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Valenzano Symphony: quando la musica di De Andrè si intreccia al pensiero filosofico

SUBBIANO – Mercoledì 14 luglio torna l’appuntamento con il Festival Valenzano Symphony 2021: questa volta protagonista è la musica di Fabrizio De André, ma non solo, poiché ad esibirsi è il quintetto “De André e la Filosofia”.

In questa serata, con ingresso libero nel chiostro del Castello di Valenzano alle 21.00, prenderà forza la narrazione filosofica del docente e pianista Simone Zacchini e la voce di Alessandro Ristori, sensibile al racconto, che come sempre sarà capace di trasmettere l’anima del ”poeta degli sconfitti”; invece la voce di Melania Mattii porterà in primo la figura femminile descritta nelle canzoni di Faber.

Cinque protagonisti per un racconto fra parole e melodie alla scoperta dei significati più reconditi della visione del mondo di De Andrè: Andrea Ristori (voce solista e chitarra), Elisa Pieschi (violoncello), Lorenzo Rossi (violino), Melania Mattii (cori e voce solista), Simone Zacchini (pianoforte e interventi filosofici).
“De Andrè è proprio un cantautore che unisce generazioni e mondi diversi” – ha dichiarato in più occasioni Zacchini – ”e il nostro quintetto vuole essere un progetto di studio e condivisione di valori sociali e coscienza civica.” Perché le canzoni di De Andrè vanno oltre la sola parola “canzone”.
“E’ sicuramente carica di molte aspettative questa serata che ci propone con narrazione e musica un viaggio tra le più belle poesie del cantautore, tra i principali esponenti della c.d. “scuola genovese” – ha dichiarato Paolo Domini assessore alla cultura.

“Avremo sicuramente modo di apprendere le tensioni emotive alla base suo percorso esistenziale, e come di esse sia possibile coglierne sfaccettature nelle sue produzioni artistiche” – ha continuato Paolo Domini – ”E in tutto questo, il suo modo personale di comunicare, la sua voglia di isolarsi per ritrovare sé stesso e dar voce ai suoi pensieri più nascosti e sentirsi veramente in pace con tutto e con tutti. Un passaggio a volte necessario poiché, come egli stesso ebbe modo di comunicare, molte volte la solitudine può portare a forme straordinarie di libertà.”

Perché le canzoni di De Andrè al Valenzano Symphony? Perché si tratta di canzoni ormai entrate nel repertorio classico con un messaggio di riflessione e bellezza, e il Quintetto De Andrè e Filosofia sin dal suo nascere è stato capace di intrecciare il pensiero filosofico alla sua musica con brevi cenni che introducono i vari brani, che non sono mai gli stessi, in un programma che varia secondo le sensazioni del momento, date dal luogo e dagli spettatori, che diventano così protagonisti di una serata.