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Acli Arezzo: al via il bando per il Servizio Civile Universale

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Acli Arezzo: al via il bando per il Servizio Civile Universale
Riccardo Sestini

Al via il bando per il Servizio Civile Universale con le Acli di Arezzo. Il 2023 vedrà l’associazione accogliere quattro giovani tra i diciotto e i ventinove anni che saranno impegnati in due progetti dove potranno vivere un’importante esperienza umana e professionale in ambiti operativi collegati al sociale, all’educazione, alla tutela dei diritti o all’assistenza alle persone con fragilità. I ragazzi e le ragazze interessati potranno presentare la domanda di partecipazione entro le 14.00 di venerdì 10 febbraio, poi sarà prevista la fase di selezione volta a individuare i civilisti per cui inizierà il percorso di formazione e di inserimento a partire dal mese di maggio. L’invio delle candidature avverrà esclusivamente on-line, ma la segreteria provinciale in via Guido Monaco è già disponibile per fornire tutte le informazioni utili e per garantire un supporto in questa fase iniziale.

Il primo progetto ospitato dalle Acli di Arezzo è “Animatori di rete” che ambisce a far scoprire e riscoprire il valore solidaristico delle reti relazionali in ottica di welfare partecipativo e responsabile, per rivalutare e attualizzare comunità più aperte e per affrontare le fragilità rispondendo in maniera integrata ai bisogni espressi dalla cittadinanza. I civilisti, dunque, saranno impegnati in attività di analisi e definizione dei contesti, campagne di sensibilizzazione e consultazione informale, laboratori di partecipazione e micro-sperimentazioni di progettazione partecipata, con l’obiettivo di attivare nuovi processi educativi, ludici e culturali a seconda delle esigenze del territorio. La seconda opportunità prevista ha come titolo “Scegli per te: difendi il tuo futuro” e, coordinata dal Patronato Acli, proporrà un percorso volto a favorire l’inclusione socio-economica delle persone fragili e vulnerabili, accrescendo e rafforzando le conoscenze in merito ai diritti per stimolarne l’attivazione nelle comunità di appartenenza. Per raggiungere queste finalità, le attività saranno principalmente di informazione, orientamento e formazione sulla tutela dei lavoratori e sulla conciliazione dei tempi di vita e lavoro.

I quattro civilisti saranno introdotti alle diverse mansioni da un percorso di formazione condotto da Riccardo Sestini con la collaborazione di Martina Ferrini che permetterà anche di conoscere attività, servizi e finalità delle Acli, acquisendo così conoscenze e competenze per mettersi in gioco nei due progetti. L’esperienza, della durata di dodici mesi, sarà articolata in venticinque ore settimanali e con rimborso mensile; per saperne di più è possibile visitare il sito www.serviziocivile.acli.it  per scaricare le sintesi dei progetti e ottenere tutte le informazioni in merito alle candidature.