Giovedì 7 luglio alle ore 21.00 la XVII edizione della Stagione Concertistica Internazionale della Fondazione Ivan Bruschi presenta ad Arezzo, in esclusiva per l’Italia, la fenomenale pianista giapponese Aimi Kobayashi. Vincitrice del quarto premio al Concorso internazionale “F. Chopin” 2021, ha ottenuto un clamoroso successo di pubblico e di critica per la sua interpretazione dei 24 Preludi op. 28.
“Quando ho sentito Aimi Kobayashi per la prima volta“- dichiara il maestro Roberto Pasquini, direttore artistico della Stagione – “sono rimasto impressionato dalle doti musicali oltre che pianistiche della giovane giapponese, riesce a far parlare la musica come pochissimi, attraverso le sue dita arrivano al pubblico brividi di gioia, tristezza, amore, dolore, malinconia e Kobayashi non suona solo questi sentimenti ed emozioni le vive letteralmente mentre le suona: questo fa di lei una interprete unica nel panorama mondiale. Penso sia un concerto imperdibile per gli appassionati, la si potrà ascoltare solo ad Arezzo in esclusiva per l’Italia“.
Nel 2004, quando Aimi Kobayashi aveva otto anni, è diventata la più giovane medaglia d’oro del concorso pianistico PTNA. L’anno successivo è diventata la più giovane vincitrice del Concorso musicale nazionale del Giappone. Nel 2009 ha vinto il premio per la sezione junior dell’Asia-Pacific International Chopin Piano Competition e poi nel 2011 è stata medaglia d’oro all’Asia International Chopin Competition e ha vinto il premio Yasuko Fukuda.
Aimi Kobayashi, artista esclusiva della Warner Classics Records, si è già esibita con le più importanti orchestre al mondo, tra cui l’Orchestra of the Eighteenth Century diretta da Frans Brüggen, i Moscow Virtuosi diretta da Vladimir Spivakov, la Brazil Symphonic Orchestra diretta da James Judd, la Tokyo Philharmonic, la NHK Symphonic e la Moscow Philharmonic.
Il programma del Festival prosegue fino ad ottobre nelle suggestive sale della Casa Museo, portando in città giovani musicisti di livello internazionale e vincitori di prestigiosi premi.
Il 20 luglio arriverà dalla Germania il celebrato Trio d’archi Boccherini, composto dal trio d’assi Suyeon Kang al violino, Vicki Powell alla viola e Paolo Bonomini al violoncello. Dopo la pausa di agosto il Festival riprenderà il 23 settembre con i flauti di Adriana Ferreira (primo flauto dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia) e di Roberto Pasquini (già primo flauto dell’Orchestra di Roma e del Lazio). Il 6 ottobre tornerà il pianoforte con Davide Ranaldi, vincitore del Concorso Venezia che si svolge ogni anno al Gran Teatro la Fenice. Il 18 ottobre sarà recuperato anche il concerto del pianista coreano Jae Hong Park, vincitore nel 2021 dell’ultimo Concorso Internazionale “F. Busoni” di Bolzano.
Presso la Casa Museo Ivan Bruschi in Corso Italia sono disponibili i biglietti delle serate, al costo di 12 euro a persona. Per informazioni è possibile contattare il numero 0575354126 o scrivere a [email protected].