Home Attualità “Appuntamento con il possibile”: il Serd della Valtiberina ospite al Kilowatt Festival

“Appuntamento con il possibile”: il Serd della Valtiberina ospite al Kilowatt Festival

0
“Appuntamento con il possibile”: il Serd della Valtiberina ospite al Kilowatt Festival

Il Serd della Valtiberina dopo il successo dell’iniziativa”10+ segnali dal futuro“,che si è svolta il mese scorso a Sansepolcro, torna protagonista negli eventi estivi del territorio partecipando a “La piazza dei beni comuni”, lo spazio del festival dedicato ad incontri e dibattiti sul concetto di sostenibilità dove saranno discusse le declinazioni ambientali, economiche, sociali e culturali in una serie di appuntamenti. Il 15 luglio alle ore 19.00 presso i Giardini di Piero a Sansepolcro, Marco Baldi, (Responsabile pdta dipendenze Valtiberina Asl Tse ) Elena Camerelli (responsabile coordinamento progetto di educativa di strada ) e gli operatori della cooperativa L’albero e la Rua porteranno alcuni temi emersi dalle osservazioni di una ricerca sulle nuove generazioni in corso da 20 anni nella zona.

“Lo spazio dedicato ai giovani della Valtiberina – spiega il dott. Baldi-è intitolato Appuntamento con il possibile e declina la loro partecipazione culturale ed il loro contributo fondamentale al futuro di questa comunità. Si tratta di idee e pensieri che si muovono per un futuro sostenibile evidenziando la responsabilità nelle azioni di ognuno con la finalità di sperare che il contesto in cui viviamo possa mantenere un livello di salute nel tempo anche se questo miglioramento potrebbe fare i conti con l’esaurimento delle risorse”. In questo senso, l’ambito delle relazioni sociali intergenerazionali proposto è interconnesso con quello economico e ambientale: vivibilità e sviluppo urbano, trasporti, stili di vita e consumi.

“Le conoscenze derivate dall’indagine che presenteremo al Festival-conclude Baldi- servono a creare un valore duraturo per tutti i portatori d’interesse senza lasciare indietro nessuno: comprendendo i desideri e bisogni delle nuove generazioni, integrandoli nelle decisioni, responsabilizzandoli nell’utilizzo delle risorse, analizzando e comprendendo le istanze che portano avanti con i loro canali (musica, social). Una società sostenibile trova le sue basi dallo scambio culturale generazionale che se integrato e affiatato può portare sorprendenti benefici”.