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Arrivano 6 nuove specializzazioni al Pronto Soccorso del San Donato

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Arrivano 6 nuove specializzazioni al Pronto Soccorso del San Donato
Anna Ariano da Latina, Floriana Cannito da Altamura (Bari), Damiano Leporatti da Pistoia, Cecilia Sacchi da Arezzo, Giampiero Zaccaria da Ostuni (Brindisi) e Maria Lapi da Siena, sono tutti giovani e motivati ed hanno scelto la Medicina d’ Emergenza Urgenza come missione. “Sono il nostro futuro, i campioni del domani”, dichiara Maurizio Zanobetti, che dopo soli quattro mesi dal suo arrivo alla direzione del PS di Arezzo ha concretizzato quello che era uno dei suoi punti fermi, trasformare Arezzo in un polo attrattivo e formativo per giovani medici di tutta Italia.

Si tratta di specialisti in formazione (tra il 2^ ed il 3^ anno di Università) con già un buon bagaglio di preparazione, provenienti dalle scuole MEU (Medicina Emergenza Urgenza) dell’Università di Siena (con la quale  abbiamo  confermato e rafforzato il rapporto) e dell’Università di Firenze, che  ha dato la possibilità di  periodi di formazione  curriculare extra  sede.  Da Giugno 2022 inizieranno il loro periodo di formazione in Medicina d’Emergenza Urgenza presso il Pronto Soccorso dell’ Ospedale San Donato.

“E’ un momento molto importante per tutto il sistema sanitario aretino, dichiara il dott. Maurizio Zanobetti direttore del PS del San Donato di Arezzo. Un passaggio che avevo indicato fin dal mio arrivo come prioritario e che sono felice di poter presentare oggi.
Vorrei ringraziare la Direzione Generale dell’Azienda Asl Toscana sud est, il dott. Mandò Direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza, il Prof. Martini di Siena ed il Prof Rostagno direttori delle rispettive scuole di specializzazione che hanno dato piena disponibilità e hanno collaborato fattivamente al raggiungimento di questo risultato. Come già ho avuto modo di spiegare, l’obiettivo è quello di creare al San Donato un centro  di aggregazione  di specialisti che possano formarsi su tutti i livelli della medicina d’Emergenza Urgenza, in quanto nell’area  aretina  esiste  una consolidata  integrazione  tra il territorio e l’ospedale, e questo permette a  chi si forma di avere esperienze  continuative  in ambito 118, Pronto Soccorso con codici maggiori e minori, Osservazione breve intensiva, High Dependency Unit, e Medicina d’urgenza.

Naturalmente questi ragazzi non possono fare turni come tutti, ma saranno in affiancamento ai nostri professionisti strutturati. Questo ci consentirà in un futuro prossimo, se possibile, di poterli assumere con un concorso e rafforzare il personale non solo del San Donato ma anche dei tre PS dell’area aretina, che assieme al 118 ci stanno dando una mano con le presenze per coprire i turni all’Ospedale Hub provinciale”.

Giampiero Zaccaria, oltre che specializzando del terzo anno dell’Università di Firenze è anche presidente del Cosmeu (l’associazione nazionale che lega gli specializzandi di Medicina d’Emergenza Urgenza di tutta Italia). “Mi faccio portavoce dei miei colleghi dicendo che siamo veramente felici di fare questa esperienza. Siamo stati accolti, anche se non abbiamo ancora iniziato, in maniera straordinaria e positiva. Questo progetto di Arezzo è molto importante perché dimostra che anche in ospedali non universitari si può fare formazione di alto livello. Siamo consapevoli dell’impegno che ci stiamo prendendo per la nostra vita, ma crediamo che chi sceglie di seguire la carriera di Medico d’Emergenza Urgenza lo fa per una passione forte. Il nostro lavoro sarà quello di operare in un sistema integrato ospedale e territorio, ed Arezzo, in questo quadro, è un modello in Italia da seguire e studiare. Un modello che ci ricorda quello che è il nostro motto come medici urgentisti: la Medicina d’Urgenza racchiude in se i 15 minuti più interessanti di ogni specialità” come disse una volta Joe Lex, conosciutissimo medico di medicina d’emergenza americano.”