AREZZO – Trentadue squadre, cinquecento atleti coinvolti e sessantaquattro partite in sette palazzetti della provincia. Torna con grandi numeri il trofeo nazionale di pallacanestro “Guido Guidelli” che, in programma da sabato 23 a lunedì 25 aprile, rinnova dopo due anni di stop l’appuntamento con la manifestazione cestistica tra le più longeve d’Italia. Il torneo, organizzato dalla Scuola Basket Arezzo, è infatti giunto alla trentasettesima edizione e sarà strutturato come tradizione tra tre diverse categorie (Under12, Under13 e Under14) in cui si sfideranno formazioni provenienti da tutto il centro-nord della penisola: dal Friuli Venezia Giulia al Lazio, passando per Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna e Piemonte.
Il main-sponsor del torneo, inoltre, sarà ancora una volta Amen che ha creato un gioiello esclusivo per tutti i partecipanti, mentre la novità è rappresentata dalla sinergia organizzativa con il CSI – Centro Sportivo Italiano. «Il trofeo “Guido Guidelli” – ha commentato Mauro Castelli, presidente della Sba, nel corso della conferenza stampa di presentazione, – è un fiore all’occhiello della nostra società e del basket giovanile italiano. Per questo motivo, dopo due anni di stop a causa dell’emergenza sanitaria, abbiamo voluto fortemente rimettere in moto una macchina organizzativa che richiede molti mesi di lavoro, tanto impegno e forti sacrifici, perché riteniamo che questa manifestazione sia anche un patrimonio della città da tutelare e da far crescere per il forte impatto in termini sportivi e turistici».
Il cuore delle tre giornate del trofeo “Guido Guidelli” sarà la serata di gala del 24 aprile che, dalle 20.45, riunirà tutti i protagonisti del torneo sul parquet del palasport Estra “Mario d’Agata” per una vera e propria festa che terminerà con la premiazione di tutte le squadre partecipanti, prevedendo un riconoscimento all’insegna del fair play per valorizzare l’impegno di ogni formazione a prescindere dai risultati raggiunti sul campo. «Ancora una volta – aggiunge Scapecchi, assessore allo sport del Comune di Arezzo, – la vivacità e lo sforzo di una realtà significativa dell’associazionismo sportivo aretino, ci “regalano” una manifestazione che in virtù dell’alto numero di partecipanti avrà positive ricadute economiche. Lo sport è inevitabilmente legato a un aspetto agonistico, ma contribuisce anche a far conoscere Arezzo come destinazione ideale. In più, aggiungo guardando al periodo storico che abbiamo vissuto, oggi lo sport è davvero una ventata di aria nuova: ogni evento che viene riproposto, dopo lo stop forzato, restituisce quella sensazione di ripartenza che attendevamo da tempo. Al trofeo “Guidelli”, il Comune di Arezzo ha inoltre dato anche un contributo economico».