Home Attualità Civitella celebra il 2 Giugno con il Tricolore a Villa Mazzi

Civitella celebra il 2 Giugno con il Tricolore a Villa Mazzi

0
Civitella celebra il 2 Giugno con il Tricolore a Villa Mazzi

Anche quest’anno sarà il Tricolore che illumina Villa Mazzi a celebrare il 76esimo anniversario della proclamazione della Repubblica italiana, e grazie alla sua posizione strategica sarà visibile da gran parte del territorio.

“Il 2 giugno di 76 anni fa – dichiara il sindaco di Civitella, Andrea Tavarnesi – segnò per il nostro Paese un nuovo inizio, dopo le pagine più buie e dolorose della dittatura e della guerra. L’Italia scelse di rinascere, unita e unificata, come Repubblica democratica, sui valori di giustizia, libertà e pace. Questo gesto simbolico, vuole riaffermare con forza i valori della democrazia e della Repubblica e ricordarli soprattutto alle nuove generazioni che spesso danno per scontato conquiste e diritti, come il voto alle donne che proprio nel 1946 si recarono per la prima volta in Italia alle urne. Ricordiamo la nascita di questa nostra Repubblica e i valori che l’hanno fondata, democrazia e lavoro. Ricordiamo tutte quelle persone che per la democrazia hanno lottato e perso la vita per garantire la libertà e la partecipazione che oggi ci rendono una società civile e che fa di noi una comunità”.

“La Festa della Repubblica – conclude il sindaco Tavarnesi – più che una celebrazione della memoria deve essere per i giovani un simbolo di speranza da cui trarre insegnamento per traguardare il futuro. Non è la semplice riproposizione di un’idea perché oggi si cerca di uscire da due anni di pandemia che ha provocato una crisi economica e sociale ed il pensiero va anche al terribile conflitto in atto alle porte dell’Europa. In questo momento di difficoltà la politica e ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte e a dare il proprio contributo. La forza della democrazia non è altro che il perseguimento del bene comune. Il 2 giugno il Paese ritrova il suo spirito di unità e di amore per i valori fondativi della nostra Repubblica, così ben richiamati nella Carta costituzionale; è una festa che celebriamo come italiani ed europei. Sarà una occasione per la nostra comunità di rinsaldare il patto che lega le istituzioni ai cittadini”.