Un anno ancora contrassegnato dalle chiusure, ma un 2021 con tanta voglia di arte e bellezza quello del Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona. I dati in corso di elaborazione segnalano circa 16mila visitatori negli ultimi 12 mesi, anche se in realtà il Maec, come tutti i poli espositivi, ha osservato diverse settimane di chiusura a causa delle normative anti-pandemiche. Riaperto il 18 gennaio e poi di nuovo chiuso con il passaggio dei colori della regione, è stato nuovamente accessibile dal 26 aprile con il ‘ritorno in giallo’.
Un Maec sempre pronto a riaprire grazie alla professionalità degli operatori di Aion Cultura che hanno svolto numerose attività e che hanno registrato oltre 2 mila visite al Parco Archeologico del Sodo. Commenti all’insegna dell’ottimismo anche dal segretario dell’Accademia Etrusca Paolo Bruschetti: «Tutto sommato possiamo dirci contenti, eravamo partiti con i musei chiusi e con la pandemia, strada facendo le cose sono migliorate. Vanno ricordati tre fattori: la mostra «Luci dalle tenebre», la rassegna espositiva e gli incontri su Dante e la Divina Commedia e l’apertura delle ‘Sale Severini’. Per il 2022 auspichiamo di poter rivedere le scuole al museo, segnaliamo che l’Accademia Etrusca ha avviato il percorso di studi che porterà alle celebrazioni dei 300 anni dalla fondazione, fissati al 2027».